Nato a Simala 63 anni fa, Mario Diana, l’ex presidente della Provincia di Oristano ed ex capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, arrestato stamane nell’ambito dell’inchiesta sui fondi ai gruppi del Consiglio regionale della Sardegna, appartiene a una famiglia nobiliare, molto nota in Marmilla. Trapiantato a Oristano, dove vive da anni nel quartiere di San Paolo-Torangius, è sposato e ha tre figli. Prima di dedicarsi alla politica attiva a tempo pieno ha operato come imprenditore nel settore della ricambistica d’auto e successivamente in quello immobiliare. Tra gli anni ’80 e ’90 è stato anche presidente della Figc oristanese e consigliere regionale della stessa Federazione; presidente della società calcistica Ales e più di recente della principale squadra calcistica di Oristano, la Tharros.
Mario Diana
Il primo rilevante impegno politico di Mario Diana risale al 1990, quando, militante della Democrazia Cristiana e della corrente dorotea, viene eletto nel Consiglio comunale di Oristano. In Consiglio resta sino al 1993. Poi un’altra esperienza tra il 1998 e il 2000, il passaggio ad Alleanza nazionale, con l’elezione a presidente della Provincia di Oristano, il 20 aprile del 2000 . Un anno dopo Mario Diana arriva in Regione. A giugno 2001, infatti, Emilio Floris si dimette dal Consiglio regionale per assumere l’incarico di sindaco di Cagliari e Diana gli subentra, ma mantiene l’incarico di presidente della Provincia sino alle fine del mandato, il 15 maggio 2005: sostiene che le due cariche non sono incompatibili e il Tribunale gli dà ragione.
Rieletto nel frattempo in Consiglio regionale nel 2004 con 1928 voti, Mario Diana segue il passaggio di An nel Pdl e del Pdl diventa addirittura il capogruppo in Consiglio regionale. Negli ultimi anni il rapporto col partito e soprattutto con alcuni esponenti del Pdl, però, si incrina. Diana esce dal gruppo e ne costituisce uno nuovo, Sardegna è già domani, di cui è tuttora il presidente. A Oristano negli ultimi anni si trova in aperto contrasto con l’assessore regionale Oscar Cherchi, anche lui del Pdl, tanto che alle ultime elezioni comunali Diana appoggia un movimento civico in concorrenza con le liste del Pdl.
Mercoledì, 6 novembre 2013
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