Vetrina in Slovacchia per i prodotti di eccellenza dell’oristanese
Firmato l’accordo che sancisce la partecipazione della Sardegna al festival Viva l’Italia di Poprad
Il tavolo dei firmatari dell’accordo
La Sardegna volerà in Slovacchia per far conoscere i propri prodotti enogastronomici, la sua arte e la sua musica. Nell’ambito del Festival “Viva l’Italia”, che si terrà dal 12 al 15 giugno nella città di Propad, 42 realtà produttive sarde, coordinate dai Comuni di Oristano, Monti, Nuoro e Cagliari, rappresenteranno la nostra regione.
Questa mattina, a Oristano, Comune capofila del progetto, è stata siglata l’intesa che sancisce la partecipazione della Sardegna al festival slovacco. Tra i firmatari gli assessori comunali al Turismo e alla Pubblica Istruzione Stefania Zedda e alle Attività produttive Pupa Tarantinti e il vice sindaco di Propad Ondrej Kavka.
L’Istituto Superiore Don Deodato Meloni di Oristano, capofila della delegazione Sarda al Festival Viva l’Italia, con quattordici ragazzi e quattro insegnanti dell’Istituto che presenzieranno a Poprad, ha il ruolo di definire il programma degli interventi e coordinare la presenza sarda in Slovacchia, anche attraverso propri docenti e studenti, con il compito di supportare l’allestimento degli spazi espositivi e realizzare gli eventi di degustazione e scambio con i membri dell’istituto alberghiero slovacco, partner dell’evento.
“I ragazzi”, ha commentato l’assessore al Turismo e all’Istruzione Stefania Zedda, “sono l’elemento collante necessario per portare avanti l’economia, il turismo e far crescere il nostro territorio. I ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Oristano hanno creduto in questo progetto e faranno conoscere la nostra cultura all’estero”.
“I ragazzi dell’Istituto Deodato Meloni”, ha aggiunto l’assessore alle attività produttive Pupa Tarantini, “sono fortunati ad avere dei professori e un preside che guardano avanti, oltre le lezioni frontali. Questa iniziativa permette al territorio di Oristano una grande opportunità per onorare la propria città”.
Non è la prima volta che gli studenti dell’Istituto alberghiero Deodato Meloni si trovano ad affrontare iniziative del genere, che per mettono di portare l’eccellenze del nostro territorio all’estero. “I nostri ragazzi”, ha evidenziato il dirigente scolastico dell’Istituto Alberghiero, “sono già stati in Canada e tutt’oggi sono inseriti in una rete che fa capo a Malta. La promozione del nostro territorio non è solo spiagge e mare, ma anche il piatto tipico, la nostra cultura. Queste son ulteriori cose che è necessario far conoscere”.
“L’Italia è molto importante per la nostra città.”, ha dichiarato il vicesindaco di Propad Ondrej Kavka. “L’amministrazione comunale è sempre stata presente e onorata di poter favorire l’integrazione della comunità italiana con quella slovacca. La nostra nazione ama l’Italia e la sua gastronomia, la sua cultura ed è felice che la Sardegna si una parte importante nel Festival di quest’anno”.
“Il nostro festival sta crescendo di anno in anno”, ha aggiunto Fabio Bortolini presidente dell’associazione Pre Mesto o.z, che promuove e coordina il festival Viva l’Italia. “L’originalità di quest’anno è proprio la Sardegna. Per noi è importante creare un sistema, e la forza di questo sistema sono i giovani”.
Presenti al tavolo della firma, a rappresentare le eccellenze sarde, il Presidente della Camera di Commercio Nando Faedda, il segretario generale Enrico Massidda, il coordinatore dei presidi Slow Food – Terre Oristanesi Pietro Paolo Arca, il presidente dell’oleificio sociale di Seneghe Pietro Pais, e Massimo Perra della Cantina Su Coppoi di Terralba.
“L’unione delle Camere di Commercio della Sardegna, che io rappresento”, ha dichiarato Nando Faedda, “in questi mesi sta lavorando con Ungheria, e spera di farlo in futuro anche con Slovacchia e Repubblica Ceca. I nostri prodotti sono amati nell’Est Europa, come la bottarga, il vino o l’olio, che sono le nostre eccellenze”.
“SlowFood Oristano e SlowFood Sardegna hanno siglato un gemellaggio con i presidi SlowFood della Slovacchia”, ha spiegato Pietro Paolo Arca. “Tutto ciò ha l’obiettivo di tutelare e valorizzare i veri prodotti tipici, per tutelare le specie e non perdere la cultura della produzione. Bisogna mantenere attaccati al nostro territorio i nostri prodotti”.
Il Festival Viva l’Italia, alla sua settima edizione, prima di quest’anno non aveva mai ospitato le eccellenze sarde, che però erano state presenti con un piccolo stand l’anno scorso a Propad.
“Nel 2017 mi è capitato di incontrare Bortolini”, ha spiegato Pino Frau, rappresentate Viva l’Italia per la Sardegna, “che si è avvicinato al mio stand e mi ha parlato del festival Viva l’Italia. Anche SlowFood slovacco, in seguito, ha chiesto una collaborazione con SlowFood Sardegna. Siamo tutti dei messaggeri importanti che hanno il compito di mandare avanti i veri prodotti di eccellenza, non solo gastronomici ma anche l’arte e la musica, tutto ciò che riguarda la cultura”.
Oristano, come comune capofila del progetto, ha fatto gli onori per la prima firma che sigla l’accordo di partecipazione al festival slovacco. L’accordo sarà poi firmato a Nuoro, Cagliari e Monti.
“Ogni comune rappresenta una propria entità e identità. Insieme rappresentano la Sardegna”, ha concluso il docente dell’Istituto alberghiero Gavino Sanna, che si è occupato del progetto.
Dopo l’incontro l’assessore Zedda e Tarantini hanno consegnato al vicesindaco Ondrej Kavka la scarpetta rossa in ceramica simbolo della violenza sulle donne, la guida delle città della Ceramica, dove è presente anche Oristano, e il libro sulla Sartiglia. Il vicesindaco ha donato agli assessori del cioccolato tipico di Propad e un libro sulle proprie bellezze locali. Infine, il dirigente dell’Istituto Deodato Meloni ha regalato al vicesindaco alcune bottiglie di mirto, eccellenza del nostro territorio.
Gli assessori donano la scarpetta rossa al vicesindaco di Poprad
Il vicesindaco slovacco firma l’accordo
L’assessore Stefania Zedda deposita la firma
Lunedì, 20 maggio 2019
commenta