Oristano
Tributo al Teatro Garau con tante testimonianze. Fu tra i padri della Provincia
La grande famiglia degli avvocati oristanesi ha ricordato ieri la figura umana, professionale e politica di Pietrino Riccio, affermato legale, sindaco della città, parlamentare della repubblica, morto durante la prigionia di un drammatico sequestro di persona.
Al teatro Garau in tanti hanno seguito l’evento voluto proprio dall’Ordine forense e che si è svolto alla presenza dei suoi figli e dei nipoti, nel centenario della nascita di Riccio.
Il prestigioso legale oristanese, sottratto alla famiglia e alla sua professione nel 1975, mentre era in carica quale deputato al Parlamento per la Democrazia Cristiana, nella sua breve vita ha dato prova di grandi capacità che sono state tratteggiate dai tanti relatori succedutisi sul podio del teatro Garau.
Dopo l’introduzione del presidente dell’Ordine forense Antonello Spada, la presidente del Rotary Club Adriana Muscas ha ricordato che Riccio è stato fra i 26 fondatori del sodalizio a Oristano, nel lontano 1967. Il sindaco Andrea Lutzu ha fatto un excursus delle importanti opere realizzate dall’amministrazione comunale negli anni in cui è stata guidata da Riccio, che hanno impresso una svolta allo sviluppo cittadino.
Le testimonianze dei colleghi Elio Meloni e Tonino Puddu lo hanno descritto come un professionista estremamente dinamico ed innovativo, e lo storico cancelliere Tonino Barberio, già sindaco di Oristano, ne ha ricordato la grande generosità.
A Marco Franceschi, che nello scorso aprile aveva pubblicato on line una sua ricerca degli atti parlamentari, è stato affidato il compito di ripercorrere la vita di Riccio quale deputato, illustrando le proposte di legge che ha avuto modo di elaborare e presentare quale primo firmatario: fra queste alcune rivoluzionarie ipotesi di modifica dell’ordinamento giudiziario (compresa un’antesignana idea di responsabilità civile dei giudici) e del sistema tributario (prevedendo di tassare in Italia i proventi delle società multinazionali), oltre alla legge istitutiva della IV provincia, che ha coronato 20 anni di battaglie politiche del territorio dell’oristanese.
L’avvocato sassarese Franco Luigi Satta, già pretore a Oristano negli anni ’70, è stato il testimone della vita frenetica di Pietrino Riccio, ricordando di aver dovuto fissare ripetutamente udienze interamente dedicate alle cause da lui patrocinate per essere certo della sua presenza ed evitare rinvii dovuti agli impegni concomitanti.
Il quadro che ne è scaturito ha evidenziato il ruolo da protagonista assoluto di Pietrino Riccio, sia nel foro che nella vita politica e sociale, non solo di Oristano.
Il figlio Andrea, oggi consigliere comunale cittadino, ha concluso il dibattito rammentando la figura paterna sottratta all’affetto suo e dei quattro fratelli quando aveva appena 10 anni, con un commovente intervento ricco di dettagli della vita familiare di un uomo che trovava il tempo di fare tutto, dimostrandosi non solo un illustre avvocato e un legislatore illuminato ma anche un grande padre.
Sabato, 30 ottobre 2021
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