Zurigo
Serata tra musica, malloreddus e pecorino per l’Unione emigrati “Efisio Racis”
Con un occhio sempre rivolto agli aggiornamenti delle ultime ore sui contagi in Svizzera e in Italia, l’Unione emigrati sardi “Efisio Racis” di Zurigo ha organizzato una serata a fine novembre, invitando soci e simpatizzanti della Sardegna, tenendo naturalmente conto di tutte le disposizioni anti-Covid.
Protagonista della serata è stato il gruppo musicale “Brinca” di Cagliari, reduce da concerti a Losanna e Ginevra. “Rispolverando le nostre passate esperienze ci siamo rivolti alla sala della scuola Worbiger a Rümlang, non lontano da Zurigo”, spiega Renzo Scanu, uno dei collaboratori del circolo, “nella quale in passato avevamo già svolto qualche riuscita manifestazione. Incoraggiati dalla risposta dei soci e simpatizzanti che hanno ricevuto il nostro invito, attraverso il nostro sito internet e i social media, abbiamo messo a punto gli ultimi particolari, non ultimo, anche quello culinario, facendoci portare direttamente dalla Sardegna gli gnocchetti sardi, la salsiccia, il formaggio pecorino e il pane carasau. Naturalmente ci siamo preoccupati che anche la birra Ichnusa e le bottiglie di Cannonau e di Vermentino torreggiassero doverosamente sui tavoli”.
Il gruppo “Brinca”, che è formato da Federico Di Chiara (alla voce e all’armonica a bocca), da Davide Pudda (alle chitarre), Paride Peddio (all’ organetto), Jonathan Della Marianna (alle launeddas, sonittos e trunfa) e Stefano Casti (al basso), ha saputo coinvolgere i presenti e farli ballare.
Come tradizione vuole, l’intervento di Renzo Scanu, che ha cantato le più famose canzoni dei Tazenda, commemorando i 15 anni della scomparsa di Andrea Parodi, ha completato la tanto attesa e riuscita manifestazione.
Il Circolo di Zurigo si ripropone di organizzare qualcosa di più ricco in occasione dei 50 anni di vita dell’associazione, che avrebbe dovuto aver luogo nel 2020. Ma se ne riparlerà in tempi migliori.
“L’associazione culturale sarda ‘Efisio Racis’ di Zurigo”, aggiunge Renzo Scanu, “con la collaborazione della Federazione dei circoli sardi in Svizzera, con il patrocinio e il contributo della Regione Autonoma della Sardegna è riuscita di nuovo nel suo intento di tenere alte le tradizioni della nostra terra, presentando al pubblico sardo e svizzero uno spettacolo e un momento conviviale molto convincente che per qualche ora ci ha riportato mentalmente sulla nostra bella isola”.
Guidato dal presidente Andrea Basoli, il circolo è formato da Domenico Scala (vice presidente), Mario Usai (segretario), Giovanni Atzori (vice segretario), Giovanni Pinna (cassiere), Francesco Salis (vice cassiere), Antonio Idili, Maria Rhiner, Lucianna Calvisi, Sergio Pizzolato, Salvatore Flore, Andrea Pisanu, Federica Massa, Nicola Mattana, Armando Sanpietri, Stefano Lai e Renzo Scanu.
Giovedì, 2 dicembre 2021
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