Diritto alla salute, tappa in sei comuni per trattori e camion in marcia da Samugheo - LinkOristano
Protesta

Diritto alla salute, tappa in sei comuni per trattori e camion in marcia da Samugheo

Adesioni ancora aperte per la manifestazione che porterà migliaia di cittadini davanti agli uffici Asl a Oristano 

Samugheo - sanità- cartello protesta
Striscioni pronti per la manifestazione del 17 marzo

Samugheo

Adesioni ancora aperte per la manifestazione che porterà migliaia di cittadini davanti agli uffici Asl a Oristano 

Attraverserà i centri abitati di Allai, Fordongianus, Villanuova Truschedu, Ollastra e Simaxis il grande corteo per rivendicare il diritto alla salute, organizzato per venerdì 17 marzo dalla sezione di Samugheo del Comitato SOS Sanità Barbagia Mandrolisai, con il supporto del Coordinamento Comitati difesa Sanità pubblica e dei sindacati dei pensionati.

Nel centro del Mandrolisai sono già pronti quasi 130 mezzi agricoli e commerciali, tra i quali trattori, un carro attrezzi e persino un carro funebre, a simboleggiare della morte della sanità pubblica in provincia. Si muoveranno verso Oristano, alla volta degli uffici Asl di via Carducci.

Dai centri che il grande corteo attraverserà ci si potrà unire con le automobili. Ma sarà necessario contattare preventivamente il Comitato promotore (SOS Sanità Samugheo) nel caso in cui si voglia aderire alla protesta con grandi mezzi (camion o trattori).

Il corteo partirà da Samugheo alle 8.30. Il punto di ritrovo (alle 8) sarà la rotonda per Atzara e Busachi. Una volta a Oristano, i partecipanti alla manifestazione lasceranno i mezzi in via Emilio Lussu e da qui partirà un corteo a piedi.

Davanti agli uffici Asl i cittadini del centro Sardegna manifesteranno contro la mancanza di medici di base, il depotenziamento delle strutture esistenti e l’assistenza primaria totalmente inesistente.

Le stesse istanze saranno rivendicate durante un incontro con l’assessore regionale alla Sanità Carlo Doria, in programma lunedì 13 marzo al Murats di Samugheo, alle 10. Interverranno anche i componenti della commissione Sanità della Regione, il direttore generale della Asl di Oristano Angelo Serusi, i sindaci della zona e i cittadini.

“Negli ultimi decenni, sia la politica che il mondo accademico si sono dimenticati dell’assistenza primaria. Dell’importanza del rapporto di fiducia che lega il paziente al proprio medico di base, che lega una madre al pediatra che segue il suo bambino. Servizi essenziali per la vita di tutti i giorni, ma drammaticamente scomparsi nei paesi dell’entroterra sardo”, si legge nel documento diffuso dal Comitato SOS Sanità Samugheo. “Parliamo di un problema dalle radici profonde e lontane, la cui causa principale è il totale disinteresse generale della classe politica nei confronti della sanità pubblica, ed in particolare al tema della medicina territoriale, che vede nel medico di medicina generale il cardine del sistema”.

“In questo quadro drammatico, si deve aggiungere la tendenza del sistema regionale a costruire un bipolarismo Cagliari-Sassari in campo sanitario, le cui conseguenze sono facili da intuire: depotenziamento del sistema sanitario pubblico in tutta la Sardegna centrale, da Oristano a Tortolì, passando per Nuoro e tutta la Barbagia. Non è possibile assistere inermi a questo dramma senza dare il minimo segno di reazione”, si legge in conclusione. “Per questa ragione, da Samugheo è in procinto di iniziare una movimentazione di massa, supportata dai Comitati per la salute pubblica che reclamano dignità ed equità sociale per tutti i territori della Sardegna”.

Manifestazione Samugheo Salute
La locandina della manifestazione

Giovedì, 9 marzo 2023

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