Pau
La sindaca Alessia Valente: “Per noi rappresenta un legame forte di appartenenza”
Nel 1973 era arrivata, donata da un compaesano ormai defunto. Ieri la comunità di Pau si è stretta attorno alla statua della Madonna Nera per celebrare i 50 anni dall’arrivo in Marmilla.
“Una solenne cerimonia religiosa, ma anche un momento per rimarcare l’unità e la coesione della nostra piccola comunità”, spiega la sindaca del paese, Alessia Valente. “Abbiamo ringraziato signor Ugo Meloni, che purtroppo non è più tra noi, ma che nell’ormai lontano 1973, decise di portare a Pau, dal Santuario d’Oropa nel biellese, la statua della Madonna Nera, per farne dono alla nostra comunità. Un dono e un simbolo che negli anni è diventato un punto di pellegrinaggio spirituale ma soprattutto uno dei luoghi caratteristici del nostro paese”.
“La Madonna Nera, al di là del carattere fortemente religioso e simbolo di devozione alla Vergine Santa, rappresenta per noi cittadini di Pau, un legame simbolico e forte che tiene uniti a noi i tanti concittadini, amici e parenti, che per varie ragioni hanno dovuto lasciare la nostra comunità, ma che portano vivo nel cuore un indissolubile sentimento di appartenenza alla loro comunità d’origine”, continua la prima cittadina di Pau. “Spesso mi è capitato di riscontrare in nostri concittadini, che annualmente, specie nel periodo estivo, tornano a trovarci, un affetto particolare per la nostra Madonnina Nera, un simbolo che rende ancora più salde le radici che li legano a Pau”.
“È questo senso si appartenenza e condivisione che ha portato la nostra comunità, civile e parrocchiale a riunirsi in questo 50° anniversario per un momento di ringraziamento”, spiega Alessia Valente.
L’amministrazione comunale ha voluto deporre una lapida commemorativa ai piedi della statua, nei pressi della pineta di Giuanni Corrias.
“La lapide è simbolo della memoria del passato e proposito per il futuro”, sottolinea la sindaca, ringraziando “tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita della celebrazione. Ed in particolare, i nostri parroci, Padre Matteo e don Modesto, don Venanzio Sanna il parroco che ha accolto a Pau nel 1973 la Madonna Nera e che ha concelebrato. Le preziose collaboratrici parrocchiali, il nostro coretto parrocchiale che ha preparato i canti appositamente per questo evento”.
“Un sentito ringraziamento va agli operai e all’Agenzia Forestas che ci hanno consentito di riordinare la pineta e l’area dedicata alla nostra Madonna Nera, conclude Alessia Valente. “Un grazie di cuore va al comitato di Santa Prisca 2023 che si è prodigato per aggiungere alla celebrazione, un momento solenne con l’apposizione della lapide commemorativa ed un momento di convivialità con l’organizzazione del pranzo comunitario”.
Lunedì, 19 giugno 2023
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