Cera (FI) dà lo stop al sindaco di Oristano: in Comune governi il centrodestra, o si vada al voto - LinkOristano
Politica

Cera (FI) dà lo stop al sindaco di Oristano: in Comune governi il centrodestra, o si vada al voto

Contestata una possibile apertura al Pd

Emanuele Cera 10 maggio 2022

Oristano

 

“Il centro-destra ha il diritto e soprattutto il dovere di amministrare la città, si rispetti la volontà popolare senza inciuci o minestroni”. Così Emanuele Cera, vice-coordinatore regionale di Forza Italia, interviene sulle voci riguardanti un eventuale coinvolgimento del PD nella maggioranza che sostiene il sindaco di Oristano.

“Quella di perdere le elezioni e poi governare – prosegue Cera- è una vecchia consuetudine del PD, che deve essere archiviata una volta per tutte. Forza Italia ha offerto un contributo importante sia in termini di consensi che di persone che sostengono con lealtà il sindaco e il programma proposto agli elettori. Abbiamo già espresso pieno sostegno al lavoro portato avanti dal nostro capo gruppo Mureddu in Consiglio Comunale e la nostra fiducia all’assessore Faedda, che ha sempre lavorato con impegno e correttezza. E certamente non è mai mancata da parte di Forza Italia la lealtà e il supporto al sindaco e alla giunta. Ma ribadiamo che la lealtà necessariamente richiede reciprocità”.

“Per questo – dice ancora Emanuele Cera – per noi il dialogo non può che ripartire dalla conferma della nostra rappresentanza nell’esecutivo. Abbiamo già fatto dei passi indietro in precedenza e non possiamo pagare noi il prezzo di una situazione che non abbiamo causato, non abbiamo voluto e che abbiamo perfino subito per senso di responsabilità. Siamo leali verso il sindaco e l’intera maggioranza e intendiamo continuare ad essere leali con gli oristanesi perciò ci appelliamo al senso di responsabilità di tutti i partiti e soprattutto dei singoli consiglieri”.

“Con la stessa chiarezza e coerenza riteniamo che la strada da seguire sia quella di ricomporre la coalizione che ha vinto le elezioni, rispettando la fotografia dei consensi elettorali ‘scattata’ il giorno del voto senza cedere a questioni o ambizioni personali non rispondenti alla volontà dei cittadini. Per quanto ci riguarda – ha concluso Cera-, la maggioranza è quella espressa con i voti e questa deve andare avanti. Un’altra maggioranza può nascere solo dal ritorno alle urne”.

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