Anche dall'Oristanese in marcia a Cagliari contro le speculazioni sull'energia - LinkOristano
Manifestazione

Anche dall’Oristanese in marcia a Cagliari contro le speculazioni sull’energia

C'è anche una delegazione di cittadini di Seneghe, che contestano l'impianto eolico nel Montiferru

Manifestazione a Cagliari contro le speculazioni energetiche
Un gruppo di manifestanti a Cagliari

Cagliari 

C’è anche una delegazione di cittadini di Seneghe, che contestano l’impianto eolico nel Montiferru

C’è anche una rappresentanza arrivata da Seneghe alla manifestazione regionale del Coordinamento dei comitati sardi contro la speculazione energetica e in particolare contro il cavo sottomarino che collegherà Cagliari e Termini Imerese, autorizzato nei giorni scorsi dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Si tratta del secondo tratto del Tyrrhenian Link, in corrente continua: un collegamento tra Sardegna, Sicilia e Campania di circa 970 chilometri di lunghezza e 1.000 MW di potenza.

Il corteo, dopo l’appuntamento sulla scalinata di Bonaria, sfilerà fino al palazzo del Consiglio regionale.

Seneghe da qualche settimana si batte – insieme agli altri centri della provincia di Oristano coinvolti – contro un nuovo impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica che minaccia il Montiferru.

Il progetto prevede l’installazione di 9 turbine di grande taglia con potenza pari a 6,6 megawatt e rotore di diametro pari a 170 metri. Dovrebbero essere montate su torri di sostegno in acciaio dell’altezza di 125 metri. La capacità complessiva del parco eolico è stimata in 59,4 megawatt (potenza di massima emissione 75 megawatt).

Il nuovo parco, presentato dalla Società Sorgenia Renewable s.r.l di Milano, coinvolgerebbe in particolare i territori di Seneghe e Narbolia, ma anche Solarussa, San Vero Milis, Zeddiani e Siamaggiore. L’impianto eolico on-shore verrebbe suddiviso tra la porzione sudoccidentale del territorio comunale di Seneghe e in quella nord-orientale del territorio comunale di Narbolia. La stazione di accumulo elettrochimico sarebbe da realizzare nel territorio di Solarussa, a Matza Serra.

I 9 aerogeneratori sarebbero collegati tra loro attraverso un cavidotto interrato che dovrebbe partire dalla porzione sud-orientale del territorio comunale di Seneghe e proseguire, verso sud-est, nei territori di Narbolia, San Vero Milis, Zeddiani, Siamaggiore fino alla porzione occidentale del territorio comunale di Solarussa, dove – appunto – è previsto il punto di connessione alla Rete di Trasmissione Nazionale.

Giovedì, 14 settembre 2024

 

 

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