San Vero Milis
Ieri a San Vero Milis il secondo evento con amministratori, associazioni e imprese
Va avanti la fase di coinvolgimento e ascolto del territorio per impostare la nuova Strategia di sviluppo locale del Gal Sinis, che coinvolge i comuni di Baratili San Pietro, Cabras, Narbolia, Riola Sardo e San Vero Milis. Ieri nella sala consiliare di San Vero Milis si è tenuto il secondo incontro, che ha visto la partecipazione di amministratori locali e di rappresentanti delle associazioni di categoria, di imprese e di agricoltori e pescatori, con lo slogan #ilsinisfasistema.
L’evento è il secondo di sette programmati nell’arco di alcune settimane e segna, appunto, l’avvio della fase di coinvolgimento nell’ambito della programmazione europea 2021-2027.
L’iniziativa prosegue la contestuale realizzazione del secondo dei tre appuntamenti promossi del Flag Pescando Sardegna Centro Occidentale e coinvolge 13 comuni dell’Oristanese, oltre Arbus e Guspini, per la definizione della Strategia di sviluppo locale.
Il presidente Alessandro Murana ha riferito sulla riduzione del numero dei Flag sul territorio nazionale richiesta da Bruxelles. Questo ha determinato la necessità di unire sul territorio regionale i tre Flag della Sardegna Orientale, Sud Sardegna e Sardegna centro occidentale in una costituenda associazione temporanea di scopo.
“Questo importate sforzo nel mettere assieme i territori”, ha detto Murana, “scaturisce dal forte senso di responsabilità verso la categoria dei pescatori, per continuare e promuovere ulteriori e positive esperienze, già messe in campo in questi anni dai 3 Flag, ma soprattutto per dare una copertura piena alla progettualità dei pescatori dei differenti territori, per evitare che qualcuno potesse essere escluso”.
Si tratta di una sfida molto importante, soprattutto perché la Regione Sardegna ha pubblicato – pressoché contemporaneamente – avvisi per il finanziamento delle Strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo (CLLD) nell’ambito del FSE+ (formazione professionale) e del Piano Strategico della PAC 2023-2027 dell’Italia (sviluppo rurale), insieme al Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale 2023-2027 della Regione Sardegna e del FEAMPA 2023 – 2027 (pesca e acquacoltura), che finanzieranno i GAL e i FLAG (GAL della PESCA) per i prossimi sette anni.
“Per questo motivo”, ha aggiunto ancora Murana, “è importante per i territori – e in particolare per il Sinis – mettere in campo tutte le energie disponibili per definire – unendo strumenti diversi – una strategia condivisa e azioni realmente efficaci”. In questo senso l’hashtag #ilsinisfasistema non è solo uno slogan, ma rappresenta l’energia e l’impegno dedicati al consolidamento e alla costruzione di opportunità e futuro per la comunità.
Concetto ribadito anche dal sindaco di San Vero Milis, Luigi Tedeschi, che ha sottolineato l’importanza di una visione allargata dell’area del Sinis, nella prospettiva di coordinamento delle misure dei programmi europei e dell’integrazione degli sforzi degli attori locali, per sfruttare al meglio le grandi opportunità offerte dalla nuova programmazione. Tedeschi ha rimarcato in particolare la necessità del contributo di imprese e cittadini per far emergere fabbisogni e necessità rispetto alle quali gli attori pubblici e dello sviluppo dell’area – Gal e Flag – devono poi impegnarsi per trovare soluzioni.
Tra i temi chiave trattati nell’incontro, la presentazione degli elementi principali del bando Leader 2023-2027 e la valutazione del programma europeo Leader 2014-2020. Il direttore del Gal, Cristiano Deiana, ha illustrato lo stato di attuazione del programma 2014-2020, mettendo in luce gli ottimi risultati legati alle azioni di sistema, alla cooperazione e agli interventi degli enti locali a sostegno del sistema produttivo locale e sottolineato la fiducia dei cittadini e degli imprenditori sul ruolo centrale del Gal nello sviluppo del territori.
Si è poi aperto un confronto con i presenti sulle prospettive per la nuova strategia del Gal Sinis dal quale sono emersi numerosi spunti, proposte e idee per favorire la crescita e lo sviluppo del territorio. Nel corso del dibattito sono emersi in particolare il positivo effetto del confronto tra gli operatori della pesca e gli attori dello sviluppo del territorio, con l’amministrazione comunale, il Gal e il Flag, che si sono posti come interlocutori in grado di facilitare un confronto con gli attori regionali e nazionali, sempre difficile per le imprese.
Cristiano Deiana ha sottolineato il positivo effetti delle azioni di sistema attuate dal Gal per il rafforzamento delle relazioni economiche e anche personali tra gli operatori del territorio, che rappresentano la base per l’effettiva attuazione della prospettiva indicata dallo slogan #ilsinisfasistema, indicazione su cui hanno concordato gli operatori economici presenti.
Il presidente Murana ha concluso ribadendo i risultati ottenuti in questi sette anni di lavoro sinergico tra il Gal Sinis e il Flag Pescando, esprimendo la volontà di costruire ancora più forti elementi di sistema grazie anche all’attivazione del Distretto rurale. Si riparte dalla costruzione assieme agli altri Flag del centro e sud Sardegna del Gal della pesca più esteso d’Italia.
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