Oristano
Oggi si sono ritrovati in città gli eletti e le elette del centrosinistra, tre settimane dopo le elezioni regionali
“L’obiettivo è farci trovare pronti alla prima convocazione del Consiglio con una squadra di governo immediatamente operativa. Subito una Giunta-mini o un esecutivo al completo? Vorremmo partire con tutte le persone al loro posto, di tempo ne abbiamo già perso tanto”. È quanto ha dichiarato a Oristano la presidente della Regione Alessandra Todde al termine dell’assemblea post-voto a cui hanno partecipato i segretari dei partiti del campo largo e i consiglieri eletti del centrosinistra.
Un lungo confronto durato quasi tre ore. Tre settimane dopo la vittoria alle elezioni regionali del 25 febbraio, il centrosinistra si è ritrovato in città per fare il punto della situazione e tracciare gli indirizzi da seguire. Nella sala conferenze dell’hotel Mistral 2 sono stati affrontati tanti temi. Tra le priorità spiccano la sanità, i trasporti, l’istruzione e l’agricoltura.
Mercoledì prossimo, 20 marzo, dovrebbe arrivare l’attesa proclamazione degli eletti da parte della Corte d’Appello di Cagliari. “Attendiamo il responso del tribunale”, ha detto Todde, “oggi a Oristano sono emersi ancora una volta il nostro grande entusiasmo e la voglia da parte di tutti di mettersi a disposizione. C’è stato un confronto aperto. La scelta di far sedere accanto a me le future consigliere donne? È importante dare un segnale: sono un gruppo e sono desiderose di prendersi spazio e farsi sentire per rappresentare le istanze dei sardi viste con occhi femminili”. La governatrice si è soffermata anche sui fatti di Ottana, dove nei giorni scorsi una bomba è stata fatta esplodere davanti al municipio. “Giovedì prossimo farò di tutto per essere a Ottana”, ha concluso Todde, “il sindaco Franco Saba è molto scosso”.
A Oristano hanno preso il microfono i segretari delle forze di maggioranza, ma anche tanti futuri consiglieri e consigliere. Tra loro Camilla Soru del Pd, che ha sottolineato la necessità di rivolgersi di più ai giovani e coinvolgerli nella vita politica. Nel suo intervento conclusivo, infine, la presidente della Regione Alessandra Todde ha ribadito la centralità dell’ascolto, evidenziando quanto la diversità possa essere una ricchezza e non un limite.
“È stato confronto sereno proiettato sulle tante cose da case”, ha detto al termine dell’assemblea il consigliere regionale del Pd Antonio Solinas. “Non si è parlato di assessorati, non era la giornata adatta. Aspettiamo mercoledì la proclamazione eletti, poi ci saranno 20 giorni di tempo per la convocazione del Consiglio”.
“Siamo molto fiduciosi”, ha commentato il consigliere regionale Alessandro Solinas, del Movimento 5 Stelle, “ci sono i migliori presupposti per realizzare un’azione di governo della Regione che risponda alle aspettative dei sardi. Oggi abbiamo analizzato il voto e abbiamo rinnovato lo spirito di collaborazione”.
Lunedì, 18 marzo 2024
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