I pescatori vogliono aprire un ittiturismo: "La Regione però non risponde: perso anche un finanziamento" - LinkOristano
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I pescatori vogliono aprire un ittiturismo: “La Regione però non risponde: perso anche un finanziamento”

La denuncia del Consorzio che opera a Marceddì

Terralba Peschiera Marceddì stagno
La peschiera di Marceddì

Terralba

La denuncia del Consorzio che opera a Marceddì

Dopo quattro anni di attesa  resta ancora chiuso l’ittiturismo della Peschiera di Marceddì. La denuncia arriva dal consiglio di amministrazione del “Consorzio delle cooperative riunite della pesca Marceddi”, che punta il dito contro la Regione e gli Enti competenti, colpevoli di non avere ancora dato riposte alle richieste avanzate.

Il presidente del Consorzio Antonio Loi,  ha ricordato come addirittura tre anni fa, il Consorzio avesse ricevuto uno stanziamento a fondo perduto di cinquantamila euro, per l’apertura di una struttura presso i caseggiati di nuova concessine realizzati nella terza peschiera di Marceddí.

“Tutto sembrava fatto”, ha spiegato  Antonio Loi, “invece la Regione non ha ancora pagato l’esproprio di un terreno al legittimo proprietario. Una cosa vergognosa ed inconcepibile, che ancora oggi, dopo 30 anni non sia stato ancora pagato il dovuto”.

“Questo comportamento incomprensibile della Regione”, ha aggiunto il presidente Loi, “ci ha fatto perdere in un primo momento il finanziamento di cinquantamila euro e successivamente  ha compromesso la nascita di una struttura di grande importanza sia per il Consorzio che per la comunità. Senza contare la creazione di nuovi posti di lavoro fondamentali per la collettività”.

Lunedì, 1° aprile 2024

 

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