Comunità Energetica Rinnovabile di Oristano, primi passi con più di 70 adesioni - LinkOristano
Economia

Comunità Energetica Rinnovabile di Oristano, primi passi con più di 70 adesioni

Imprese, enti locali, associazioni e cittadini coinvolti in un progetto di importanza strategica

Comunità energetica Oristano
Un momento della conferenza a San Domenico

Oristano

Imprese, enti locali, associazioni e cittadini coinvolti in un progetto di importanza strategica

Sono già oltre settanta le adesioni raccolte dai soggetti impegnati nella promozione della “Comunità Energetica Rinnovabile” della città di Oristano, il gruppo di cui dovranno far parte piccole e medie imprese, istituzioni, organizzazioni professionali, associazioni religiose e di volontariato, privati cittadini,  che intendano collaborare alla realizzazione di un nuovo modo di produrre e di consumare l’energia elettrica, basato su una stretta collaborazione per il perseguimento della indipendenza energetica e, insieme, di significativi vantaggi economici, ambientali e sociali per quanti partecipano e per le comunità locali. 

Le procedure da seguire per la sua costituzione, le sue articolazioni e le modalità di funzionamento e gli incentivi previsti sono stati al centro di un affollato incontro ospitato nei giorni scorsi all’Auditorium San Domenico e presieduto da Giampiero Vargiu, presidente dell’associazione Oristano e Oltre, con Claudio Atzori e Gabriele Chessa, rispettivamente presidente regionale e provinciale di Legacoop. Con loro sono intervenuti anche Fabrizio Pilo, del Dipartimento di Ingegneria elettrica e elettronica dell’Università di Cagliari, e Gian Luca Rosetti, della società Energy4com, impegnata nella fornitura di servizi a supporto della creazione e gestione delle CER. 

Ad una stessa Comunità energetica possono aderire tutte le utenze collegate alla medesima cabina primaria e così – secondo la mappa sulla piattaforma del Gestore dei Servizi Energetici – quella di Oristano corrisponde ad un vasto ambito territoriale: comprende tutta la città di Oristano e le sue frazioni (con esclusione di Torre Grande) e la zona degli impianti sportivi di Sa Rodia, sul lato sinistro di viale Repubblica, il territorio di Solanas, la zone artigianali di Siamaggiore e di Simaxis, i comuni di Palmas Arborea e Santa Giusta. 

Nei loro interventi, i dirigenti di Legacoop Atzori e Chessa hanno illustrato come grazie a recenti novità normative, e alla disponibilità di fondi europei, sarà possibile ottenere, per un periodo di 20 anni, un bonus che premia l’energia prodotta e consumata all’interno della CER. Ma dall’adesione a una CER possono derivare altri importanti vantaggi, come il contenimento dei costi per l’installazione degli impianti o per le manutenzione. Fotovoltaico, eolico e biomassa da scarti di lavorazioni agricole locali sono le tecnologie indicate per la produzione dell’energia elettrica rinnovabile, che continua a essere comunque collegata e conferita alla rete locale. 

Particolare attenzione va posta – è stato spiegato – alla sostenibilità economica della CER, che deve perciò garantire fra i suoi aderenti un giusto equilibrio fra soggetti solo consumatori da una parte e dall’altra produttori-consumatori. Questi ultimi disposti a dotarsi di un impianto su un’area idonea di propria proprietà o ottenuta in uso da un altro soggetto, anche pubblico. 

Atzori e Chessa hanno ricordato che, come suggerito dall’Ordine Nazionale del Notariato, la cooperativa è la forma giuridica da scegliere per la formazione della Comunità Energetica. Una formula che garantisce un voto per ogni socio e la possibilità di recedere dall’adesione senza alcun onere.  Con l’obiettivo di costituire al più presto la coop che dovrà promuovere la CER di Oristano, prosegue quindi la raccolta delle adesioni fra tutti i soggetti interessati a farvi parte, ai quali sarà chiesta solo una quota di adesione di 25 euro, e fra i quali sarà espresso un comitato promotore incaricato di coordinare le varie fasi della costituzione della CER.

“Sono molto incoraggianti le adesioni ottenute finora”, dice Giampiero Vargiu “e continuiamo a raccogliere ancora attraverso l’indirizzo mail dell’associazione di promozione sociale Oristano e Oltre, oristanoeoltre@gmail.com, a cui gli interessati possono comunicare il proprio interesse, fornendo un recapito, e rivolgere tutte le eventuali domande di chiarimenti”. 

Al momento hanno accolto l’invito a valutare l’adesione alla CER di Oristano, oltre a numerosi cittadini, anche il Comune e la Provincia di Oristano, l’Adiconsum, Cittadinanzattiva, le direzioni provinciali di Legacoop, Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Confcommercio, Confapi, Confartigianato, Cgil, Cisl. Al progetto hanno assicurato la loro adesione anche la Curia, la Caritas, l’associazione Domus e altre associazioni cattoliche e di volontariato. 

-segue-

Comunità energetica Oristano
Il pubblico che ha seguito la presentazione del progetto CER

Lunedì, 22 aprile 2024

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