Cagliari
Fermi anche i pagamenti. Appello alla Regione
Mazzata per gli allevatori di bovini e suini in Sardegna. A lanciare l’allarme il Centro studi agricoli che riferisce di un dimezzamento dei contributi e anche peggio. Il riferimento è alla domanda di aiuti Pac del 2023: per i suini il taglio dei contributi sarebbe dell’82% e per i bovini del 54%.
“La circolare del 10 maggio 2024 di Agea nazionale sancisce in modo definitivo gli importi Pac da pagare a saldo agli agricoltori e allevatori: per la Sardegna, possiamo affermare che si tratta di una vera mazzata, afferma in una nota Tore Piana presidente dell’associazione agricola, Centro studi agricoli. “Dopo il dimezzamento del valore dei titoli Pac riferite ad ettaro, oggi si conosce definitivamente un ulteriore taglio, che si credeva non ci fosse. Si immagini che per quanto riguarda l’Eco Schema 1 Titolo 2 , per i suini ci si aspettava un aiuto di 300 euro a Uba (150 euro a capo suino) ed oggi apprendiamo che verranno pagati solamente 53,71 euro a Uba (26,85 euro a capo suino) con una riduzione dell’82% circa”.
“Non va meglio per i bovini, che in Sardegna sono numerosi soprattutto quelli da carne in stato semibrado”, prosegue Piana, “gli allevatori si aspettavano 240 a Uba (Unità bovino adulta) e invece ne percepiranno 110 Euro a Uba, con una riduzione di ben 54%”.
“Se aggiungiamo che alla data odierna sull’insieme della Pac restano ancora da pagare ben oltre 50 milioni e del PSR a oggi non son pagate le misure Difesa del Suolo e Benessere Animale (altri 30 milioni circa)”, prosegue il presidente Piana, “si capisce che il mondo delle campagne, in Sardegna sta attraversando momenti molto molto difficili”.
“Chiediamo alla presidente della Regione Todde, un decreto regionale straordinario per sbloccare i finanziamenti e che richieda una moratoria straordinaria sui debiti Inps per l’agricoltura”, conclude Tore Piana.
Martedì, 14 maggio 2024
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