Oristano
Pubblicati i dati del censimento Istat per il 2022
Cala la popolazione residente in Sardegna. Gli abitanti sono scesi a 1 milione 578.146 (il 2,7% della popolazione italiana) e vivono prevalentemente nelle province di Cagliari e Sassari: assieme arrivano al 56,7% dei cittadini sardi. Sono i dati del censimento Istat al 31 dicembre 2022, resi noti ieri. In un anno l’isola ha perso 9.267 residenti, pari allo 0,6%. La media nazionale è pari a -0,1%.
Oristano, insieme alle province di Nuoro e del Sud Sardegna, è quella che ha registrato la diminuzione maggiore: -0,9% (1.330 persone in valore assoluto). Gli abitanti della provincia erano 151.655 alla fine del 2021, scesi a 150.325 (76.337 femmine e 73.988 maschi) l’anno dopo.
La provincia di Oristano nel 2022 ha registrato due record negativi: è stata quella con il tasso maggiore di mortalità, che ha raggiunto il picco del 15 per mille (saldo naturale pari a -1.591) ed è anche la zona con l’età media più elevata, pari a 49,8 anni (la più giovane è Sassari con un’età media di 47,8 anni).
Il saldo naturale nell’intera regione ha confermato la dinamica sfavorevole in corso, caratterizzata da una netta prevalenza dei decessi (20.553) sulle nascite (7.703).
In Sardegna, come nel resto del Paese, si è registrato nel 2022 il nuovo record minimo delle nascite: il tasso di natalità è passato dal 5,2 per mille del 2021 al 4,9 del 2022, notevolmente più basso della media nazionale (6,7 per mille abitanti). A livello provinciale, sono rimaste pressoché stabili Cagliari e Sassari, mentre Oristano, Nuoro e Sud Sardegna hanno avuto uno scarto dello 0,5 per mille.
Rispetto al 2021 il numero dei morti è cresciuto di 1.960 unità, in linea con il progressivo invecchiamento della popolazione. La mortalità in Sardegna è stata superiore alla media nazionale (12,1 morti ogni mille abitanti) e si è attestata al 13,0 per mille nel 2022 (dall’11,7 dell’anno precedente): i valori provinciali variano dal 15,0 per mille di Oristano all’11,5 per mille di Cagliari, che pur avendo il valore più basso ha subito l’aumento più consistente rispetto all’anno precedente.
Non si è arrestata nemmeno la perdita di popolazione verso il resto del Paese. Il saldo migratorio interno (con gli altri comuni italiani) ha registrato in Sardegna un bilancio negativo di 740 persone. Per i movimenti migratori internazionali si sono rilevati anche nel 2022 dei segnali positivi. La differenza tra entrate e uscite con l’estero ha restituito un saldo migratorio netto positivo in tutte le province, pari a 2.695 unità a livello regionale. Sassari e Cagliari, con un saldo positivo di oltre 1.800 unità (951 per Sassari e 891 per Cagliari), hanno confermato la propria vocazione di aree più attrattive della regione.
Il tasso migratorio regionale con l’estero (1,7 per mille) si è mantenuto sempre sotto la media nazionale (4,4): in crescita in tutte le province rispetto al 2021, ha oscillato tra il 2,1 per mille di Cagliari e l’1,0 per mille di Oristano. L’incremento più consistente si è registrato nel Sud Sardegna, passato da 0,4 all’1,5 per mille.
La popolazione straniera in Sardegna, al 31 dicembre 2022, era pari a 50.211 persone, meno dell’1,0% degli stranieri residenti in Italia. Tutte le province hanno presentato tassi di crescita positivi della popolazione straniera residente rispetto all’anno precedente, con valori che hanno oscillato tra il 2,2% di Oristano e il 4,8% del Sud Sardegna.
Nella provincia di Oristano la popolazione non italiana censita alla fine del 2022 (31 dicembre) era pari a 3.050 (a inizio dell’anno era composta da 2984 persone). La percentuale di stranieri sul totale della popolazione provinciale era pari al 2%.
Nel territorio provinciale nel 2022 erano presenti il Comune più piccolo dell’Isola: Baradili, con appena 78 abitanti nel 2022. E sempre alla provincia di Oristano appartengono i due comuni con le variazioni estreme: Sini con il maggior decremento di popolazione (-9,1%) e Modolo con l’incremento maggiore (+9,7%). Entrambi sono comuni con una popolazione inferiore ai 400 abitanti.
Martedì, 14 maggio 2024
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