Oristano
Dati contrastanti sulla qualità della vita anche per bambini e anziani, secondo Il Sole 24 Ore
Nell’Oristanese si vive meglio da bambini, da giovani o da vecchi? Difficile rispondere, se si valutano i dati raccolti per un’indagine sulla qualità della vita pubblicata dal quotidiano economico Il Sole 24 Ore. Ogni fascia di età può vantare qualche aspetto positivo, ma nel complesso nessuna ha trovato la terra felice, in provincia di Oristano.
In tutta Italia, a garantire maggiore benessere agli over 65 è la provincia di Trento, con Como e Cremona a completare il podio. Oristano è al 50° posto su 107, davanti a Cagliari 51ª, Sassari 69ª e Sud Sardegna 86ª. Nell’isola fa meglio soltanto Nuoro, 37ª.
Tra gli indici spicca quello sul numero di biblioteche in rapporto alla popolazione anziana, con Oristano al secondo posto in Italia. Bene anche la bassa esposizione all’inquinamento acustico (11° posto, ma con un valore pari allo zero). Male invece diversi indicatori vitali, come il numero di posti letto nelle rsa (89° posto), la presenza di geriatri in rapporto agli over 65 (87° posto) e il numero di infermieri non pediatrici (97° posto).
Quanto ai bambini (0-10 anni) secondo l’indagine del quotidiano economico la provincia italiano in cui vivono meglio è Sondrio, davanti a Ravenna e Trieste. Oristano è 46ª, con Sud Sardegna (81ª) e Sassari (83ª) a chiudere la classifica isolana. Spicca Nuoro, 18ª, e si difende pure Cagliari, al 41° posto.
Tra i parametri presi in esame si segnalano in positivo i pediatri attivi ogni 1.000 residenti under 14 (9° posto in classifica per Oristano che potrebbe suscitare perplessità, viste le continue emergenze segnalate dalle famiglie), gli spazi verdi attrezzati (11°), la spesa sociale per famiglie e minori (12°), i progetti del Pnrr per l’istruzione (13°) e la presenza di giardini scolastici (14°). Decisamente preoccupanti per il futuro altri parametri: quello sulla competenza numerica non adeguata (92° posto in classifica), sulla competenza alfabetica non adeguata (90°), l’indice sport e bambini (82°) e i delitti denunciati a danno di minori (96°).
E la qualità della vita tra i giovani? Paradossalmente la classifica non è tragica, con Oristano al 59° posto. In Sardegna va meglio soltanto Nuoro, 41ª; più indietro Sassari 64ª, Cagliari 74ª e Sud Sardegna 107ª. A livello nazionale al primo posto c’è Gorizia, che si è messa alle spalle Ravenna e Forlì-Cesena.
A preoccupare per la provincia sono però diversi indicatori. Oristano è ultima in Italia per l’età media al momento del parto (33,9 anni) e per il quoziente di nuzialità. Inoltre, è terzultima per residenti giovani (viene presa in considerazione la variazione percentuale tra il 2019 e il 2023). Male anche l’imprenditorialità giovanile, che vede l’Oristanese al 104° posto, terz’ultimo. Ci sono però anche indici molto positivi, tra cui la presenza di aree sportive (3° posto in Italia), i concerti (6°), il numero di amministratori comunali under 40 (8°), i canoni di locazione (9° posto) e bar e discoteche ogni 10.000 residenti tra i 18 e i 35 anni (11° posto in classifica).
L’indagine sulla qualità della vita per indici generazionali de Il Sole 24 Ore, giunta alla quarta edizione, è stata presentata al Festival dell’Economia di Trento.
Martedì, 28 maggio 2024
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