Un'onda rosa a Genoni per sensibilizzare contro il tumore al seno: 250 camminatori e 92 cavalieri - Foto - LinkOristano
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Un’onda rosa a Genoni per sensibilizzare contro il tumore al seno: 250 camminatori e 92 cavalieri – Foto

Una trentina le donne che hanno partecipato al momento di prevenzione. Bilancio positivo per la manifestazione solidale 

Genoni in Rosa
I camminatori della manifestazione Genoni in Rosa dentro il paese

Genoni

Una trentina le donne che hanno partecipato al momento di prevenzione. Bilancio positivo per la manifestazione solidale 

Circa 250 camminatori e 92 cavalieri da tutta la Sardegna hanno preso parte alla manifestazione solidale “Genoni in rosa”, in programma domenica sulla Giara per ricordare l’importanza della prevenzione contro il tumore al seno.

Promossa dalle associazioni Scorpions di Genoni e Donatorinati della Polizia di Stato Sardegna, con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Genoni, l’iniziativa ha visto anche la partecipazione dell’associazione Komunque Donne che ha messo a disposizione il proprio ecografo portatile professionale a tre medici specialisti cagliaritani per eseguire gratuitamente ecografia mammaria. Si sono sottoposte alle visite oltre 30 donne, sostenute dalle volontarie dell’associazione oristanese.

Presente anche l’associazione il Giardino di Lu, attiva nella sensibilizzazione sul tumore ovarico.

Per i camminatori la passeggiata si è aperta con una sfilata all’interno del paese, aperta dalle amazzoni e due carabinieri a cavallo: un’onda rosa di persone che indossava la maglietta donata dagli organizzatori della manifestazione.

Tutti i partecipanti, sia a piedi che a cavallo, hanno poi visitato la Giara. I camminatori ci sono arrivati con le navette messe a disposizione dall’organizzazione e hanno percorso 6 chilometri lungo suggestivi sentieri, accompagnati da guide che conoscono bene il luogo.

I cavalieri, radunati all’ingresso della Giara, in località Cannas, hanno invece percorso circa 15 chilometri, sempre con guide specializzate. Durante l’escursione erano presenti anche il maniscalco Giancarlo Colombo e i veterinari Giovanni Porcella e Cristiana Cantagalli.

Soddisfatti gli Jessica Floris (con il suo dolce cagnolino Scintilla), Osvaldo Cannas, Egidio Floris, Luigi Zucca, Antonio Fenu, Michele Zucca, Lello Patta, Benedetta Soddu, Gianmarco Soddu e Daniele Rocchi, mossi dalla possibilità di “creare un momento significativo di inclusione e condivisione sociale, all’insegna del valore della nostra vita, del benessere fisico a contatto con la natura, unendo la sensibilità della comunità di Genoni a stimoli inossidabili come la socialità, aggregazione e soprattutto il senso di vicinanza nei confronti delle persone fragili”.

“Vorrei innanzitutto ringraziare l’associazione Donatorinati della Polizia di Stato e l’associazione Red scorpions per avermi coinvolta in questo progetto per realizzare questa manifestazione, che da subito mi è stata a cuore”, ha commentato Jessica Floris dell’associazione Amigus a Cuaddu di Genoni. “Ma soprattutto ringraziare Daniele Rocchi, vice presidente dell’associazione Donatorinati, per tutto l’ impegno e dedizione che ha mostrato per mandare avanti l’organizzazione della giornata, un pilastro portante della giornata Genoni in Rosa. Doverosi sono soprattutto i ringraziamenti a tutti i partecipanti sia i 92 cavalieri che i 250 camminatori che grazie a loro la manifestazione ha avuto questo successo. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato, l’aiuto di tutti quanti è stato fondamentale. Essendo una delle coordinatrici della cavalcata posso dedurre che il numeroso numero di cavalieri giunti da tutta la Sardegna sia dovuto alla sensibilizzazione del tema, alla solidarietà e all’importanza della prevenzione contro il tumore al seno. Ringrazio i veterinari presenti che si sono resi disponibili Giovanni Porcella, Cristiana Cantagalli e Luca Agnello e il maniscalco Giancarlo Colombo che in caso di necessità sarebbe intervenuti portando con sé tutta l attrezzatura necessaria sia veterinaria che di mascalcia”.

“Sono soddisfatto della riuscita della manifestazione”, ha detto il vicepresidente dell’associazione Donatorinati della polizia di Stato, Daniele Rocchi. “Il rosa ha dominato la giornata e unito più paesi sotto un unico colore: quello della sensibilizzazione contro il tumore al seno”.

“Vorrei ringraziare il sindaco di Genoni Gianluca Serra, le associazioni che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione e ringrazio di cuore gli sponsor: il gruppo Ibba con il Centro Cash, Cellino e il Museo del Cavallino della Giara. Ringraziamo anche l’arma dei carabinieri per il servizio svolto e per averci mandato i cavalieri e l’associazione polizia penitenziaria di Isili per il servizio di sicurezza e viabilità”.

Il ricavato della giornata è stato devoluto all’associazione Komunque Donne, per proseguire l’instancabile attività di informazione e sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno.

Mercoledì, 29 maggio 2024

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