L'Ente Concerti "Alba Pani Passino" festeggia i 50 anni con due ricche rassegne - LinkOristano
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L’Ente Concerti “Alba Pani Passino” festeggia i 50 anni con due ricche rassegne

Tra gli appuntamenti di luglio a Oristano il tenore Francesco Demuro e la violinista Anna Tifu

Ente Concerto - oristano
La presentazione della stagione concertistica 2024, oggi al Museo Diocesano

Oristano

Tra gli appuntamenti di luglio a Oristano il tenore Francesco Demuro e la violinista Anna Tifu

L’Ente Concerti “Alba Pani Passino” raggiunge quest’anno un’importante traguardo: il 50° anniversario della fondazione. Per celebrare l’evento, saranno riproposte le rassegne “Musica nelle sere d’estate” e “Domenica in Concerto”, che porteranno a Oristano e oltre delle serate di grande valore artistico.

Il calendario della stagione concertistica del 2024 è stato presentato stamane nella sala Pio IX del Museo Diocesano Arborense di Oristano: c’erano la presidente dell’Ente Silvia Orrù, la direttrice artistica Angela Oliviero e l’assessore comunale alla Cultura, Luca Faedda. “Intendiamo celebrare questo importante anniversario con un ventaglio di proposte che affianca ai grandi nomi internazionali, talenti che hanno mosso nell’Ente i primi passi all’interno del mondo della musica”, ha spiegato la presidente Silvia Orrù. “La scelta degli artisti è avvenuta in base ad una attenta analisi del panorama nazionale ed internazionale, ma vuole anche mettere in risalto le valenze locali che hanno le loro basi nella cultura regionale”.

L’Alba Pani Passino attrae un pubblico sempre più vasto. “Nel 2023 si è registrato un incremento di tessere sociali del 25% e gli spettaori sono cresciuti del 22%. Il Museo Diocesano Arborense, dove si svolge la maggior parte dei concerti, non rappresenta solo una bellissima cornice, ma è anch’esso diventato un partner fondamentale nella vita dell’Ente, grazie alla sensibile attenzione nei confronti della nostra programmazione”, ha dichiarato la presidente Orrù. “Tra i nostri progetti ricordiamo anche i laboratori di musicoterapia, che restano un impegno che l’Ente porta avanti da anni e che, soprattutto nel periodo post pandemico, sono diventati un supporto irrinunciabile per i bambini e ragazzi che ne usufruiscono. Da anni svolgiamo questa attività nell’Istituto comprensivo Bellini di Oristano, in quello di Cabras e San Vero Milis – Nurachi”.

“L’Ente viene finanziato, oltre che dalla Regione Sardegna, dal Ministero della Cultura, dal Comune di Oristano e dalla Fondazione di Sardegna che, col loro contributo, ci permettono di lavorare per la divulgazione della musica e della cultura per la città di Oristano e la sua provincia. A questi indispensabili introiti, si sommano i finanziamenti della biglietteria e le quote associative annuali”, ha aggiunto Orrù.

L’Ente Concerti è ormai legato a doppio filo con la città di Oristano. “Ci siamo confrontati nelle scorse settimane sulla proposta dell’Ente per le sue due rassegne. Una proposta che cerca di estendersi a tutti, e la città di Oristano ha tanto da dare”, ha commentato l’assessore alla Cultura, Luca Faedda. “Purtroppo abbiamo un problema legato agli spazi aperti: stiamo ragionando sull’area grandi eventi di Torre Grande, ma la città deve fare da cornice. La piazza della Cattedrale ha un limite di capienza sul quale non possiamo fare molto. Un aspetto sul quale dobbiamo ragionare è la concomitanza di eventi simili, per evitare che le persone vengano messe davanti a una scelta. Il Teatro Garau manca alla città, perché la capienza è limitata. Non possiamo più garantire i 400 posti. Speriamo che la stagione dell’Ente si possa chiudere proprio nel nostro Teatro”.

Gli appuntamenti. L’anno dell’Ente Concerti si apre con la rassegna “Musica nelle sere d’estate”, a Oristano. “Per la rassegna estiva abbiamo predisposto un’offerta musicale eterogenea, che possa avvicinare un pubblico variegato”, ha commentato la direttrice artistica Angela Oliviero. “Partiremo il 28 giugno alle 21 nel Parco di San Giovanni dei fiori con “Zirichiltaggia” e il suo tributo a Fabrizio De Andrè. Avremo Francesco Manca (voce e chitarra), Gianluca Pitzalis (chitarre), Marco Argiolas (piano), Luca Persico (violino), Aldo Scanu (flauto e cori), Fabio Bellia (basso) e Andrea Tuveri (batteria).

Si prosegue il 5 luglio alle 21 in piazza Duomo con un recital del tenore Francesco Demuro, accompagnato al pianoforte dal maestro Andrea Mudu. Il 19 luglio alle 21 nel giardino del Museo Diocesano Arborense con il recital del pianista Francesco Maria Moncher, in collaborazione con il Festival BosAntica. Il 25 luglio 21 in piazza Duomo con la violinista Anna Tifu con il suo Tango Quartet, con Romeo Scaccia (Pianoforte), Gianluigi Pennino (Contrabbasso) e Massimiliano Pitocco (Bandoneòn).

Si passa al 30 agosto, sempre alle 21 nel parco di San Giovanni dei fiori, con il “Jorge Rossy Vibes Trio”, ovvero Jorge Rossy (vibrafono), Tancredi Emmi (contrabbasso) e Bruno Tagliasacchi Masia (batteria). Si chiude a settembre con due serate nel giardino del Museo Diocesano Arborense: giovedì 5 ci sarà il Duo Comè, con Davide Melis (clarinetto) e Benedetta Conte (pianoforte) e venerdì 13 la musica medievale del duo “Non a suo Amante”, composto da Emanuele Buzi (viella) e Lucio Garau (organo portativo), in collaborazione con gli Amici della Musica di Cagliari.

“La rassegna Domenica in Concerto sarà più orientata alla musica da camera”, ha annunciato la direttrice artistica Angela Oliviero. “Ci incontriamo tutte le domeniche per assistere alle esibizioni proprio qui nella sala Pio IX del Museo, che gode di un’acustica ottima. Negli anni abbiamo assistito a una crescita anche del pubblico di questa rassegna, con tanti giovani tra gli spettatori. È comunque difficile attirare dei giovanissimi, che snobbano i concerti preferendo la musica sui social media. Il contatto che si crea in questa sala ha valore”.

La rassegna partirà il 29 settembre con “I Virtuosi di San Severo”, un quintetto d’archi che propone musiche della tradizione antica napoletana, con Riccardo Zamuner (primo violino), Chrystelle Catalano (secondo violino), Andrea Maini (viola), Raffaella Cardaropoli (violoncello) e Ermanno Calzolari (contrabbasso).

Si passa al 6 ottobre con il Trio Armonica Danza delle Muse con il loro spettacolo “Schumann e lo spirito romantico”: sul palco Marco Mustaro (voce), Mariagiovanna Cardia (violoncello) e Amedeo Cannas (pianoforte).

Il 13 ottobre sarà la volta del pianista Roberto Piana. Per il 20 in arrivo un ensemble dal Conservatorio di Cagliari. Il 27 ottobre arie d’opera con Ilaria Vanacore (soprano) e Marco Schirru (pianoforte). Il 27 ottobre il Duo Romantico con Reinhard Seehafer al pianoforte e Gernot Sussmuth al violino ( in collaborazione con gli Amici della Musica).

Il 10 novembre sul palco il pianista Edoardo Mancini e il 17 novembre il Trio Ellipsis con Manuela Serra (pianoforte), Fortunato Casu (violino) e Fabrizio Meloni (violoncello). Il 24 novembre atteso un ensemble del Conservatorio di Sassari, con Samuele Cossu (violino), Davide Casu (viola), Maria Carla Piras (violoncello), Matteo Virdis (contrabbasso) e Fabio Arru (pianoforte).

Il programma di dicembre si apre mercoledì 1 con il recital chitarristico di Raffaele Putzolu e l’8 con un concerto dedicato a Monteversi, con Fabio Frigato (organo), Valentina Satta (soprano) e Ettore Agati (controtenore).

La stagione si chiuderà con uno degli appuntamenti più attesi: il concerto gospel del 23 dicembre al Centro polivalente di Nurachi. “Un appuntamento che attrae sempre un grande pubblico, tanto che abbiamo prenotazioni anche da un mese prima”, ha concluso Oliviero. “Il grande concerto saluta il nostro pubblico e lo invita a tornare il prossimo anno”.

Musiche sere d'estate - Ente concerti Oristano
La locandina delle rassegna estiva

Venerdì, 31 maggio 2024

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