Quarant'anni di impegno con tante operazioni di soccorso: onorificenza per Antonio Angotzi - LinkOristano
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Quarant’anni di impegno con tante operazioni di soccorso: onorificenza per Antonio Angotzi

L'ingegnere oristanese ha chiuso la carriera al Comando provinciale dei vigili del fuoco di Nuoro

Onorificenza oristanese Antonio Angotzi
La cerimonia di premiazione di Antonio Angotzi ieri a Nuoro

Nuoro

L’ingegnere oristanese ha chiuso la carriera al Comando provinciale dei vigili del fuoco di Nuoro

L’ingegner oristanese Antonio Angotzi, ex funzionario tecnico del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica italiana. Gli è stata conferita ieri in occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, con una cerimonia in piazza Vittorio Emanuele a Nuoro.

Entrato a far parte del Corpo nel 1982, dove ha assolto agli obblighi di leva come vigile ausiliario, Antonio Angotzi in 40 anni di carriera ha attraversato tutte le tappe del percorso professionale, fino a giungere al ruolo di funzionario tecnico, con la qualifica di ispettore antincendi esperto. Angotzi ha prestato servizio al Comando provinciale di Oristano, alle Scuole centrali antincendi di Roma, al Reparto volo dei Vigili del fuoco di Alghero-Fertilia, ai Centri di formazione fluviale “Monte Rosa” di Varallo Sesia (VC)e di Terni, al Centro di formazione di Senigallia (AN) e – dal 2015 – presso il Comando provinciale di Nuoro.

Da sempre entusiasta e appassionato per il lavoro, l’ingegner Angotzi si è costantemente distinto per le sue spiccate doti professionali e per le capacità di relazione, affermandosi come abile comunicatore e motivatore, anche in situazioni operative molto impegnative. Istruttore professionale e di tecniche specifiche, è stato coinvolto in numerosi corsi di formazione nel territorio nazionale, contribuendo a progetti formativi sia di livello centrale, nella stesura di manuali operativi e procedure di intervento, sia a livello locale, occupandosi dell’elaborazione di procedure operative per il soccorso in ambienti severi. Ha assunto ruoli di collaborazione diretta con qualifiche superiori, mediante l’elaborazione di numerose relazioni tecnico-operative sui lavori assegnati.

L’ingegnere oristanese è stato insignito della medaglia al Merito di servizio “per essersi distinto in operazioni di soccorso dando prova di capacità e zelo”. Inoltre ha ricoperto incarichi di coordinamento di squadre operative negli interventi di soccorso e di Protezione civile, come nell’emergenza che ha colpito Bitti nell’autunno del 2020 e in occasione della violenta deflagrazione che ha coinvolto una abitazione nel Comune di Tiana, nel 2022.

Dai primi anni 2000 fino al 2017 è stato componente dell’equipaggio fisso di volo presso il Reparto elicotteri di Alghero, come elisoccorritore SAF (speleo-alpino-fluviale). In questa veste ha partecipato a decine di missioni operative, ottenendo vari riconoscimenti, alcuni anche di carattere nazionale, quali il premio nazionale “Montagna Sicura” tenutosi a Roma nel dicembre 2005 con la seguente motivazione: “Per il generoso e personale contributo a favore della sicurezza in montagna”, a seguito del salvataggio di due rocciatori presso “Punta Giradili”, nel territorio di Baunei.

Durante il sisma de L’Aquila 2009, è stato componente del Coordinamento nazionale delle squadre VF speleo-alpino-fluviali impegnate per il recupero del patrimonio storico artistico culturale, in collaborazione con il MIBAC.

Nel novembre 2016, Angotzi è stato componente del coordinamento delle squadre Speleo-alpino-fluviali (SAF) impegnate nel recupero del patrimonio storico, artistico e culturale, collaborando alla messa in sicurezza della torre campanaria del palazzo comunale e della facciata della chiesa di San Benedetto, presso Norcia.

L’ingegner Angotzi dal marzo 2023 è in quiescenza.

Lunedì, 3 giugno 2024

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