"Fermiamo l'invasione": anche da Arcidano e Terralba alla manifestazione contro la speculazione energetica - LinkOristano
Protesta

“Fermiamo l’invasione”: anche da Arcidano e Terralba alla manifestazione contro la speculazione energetica

I sindaci Davide Fanari e Sandro Pili hanno convocato i Consigli comunali in seduta straordinaria lungo la Provinciale 65

Manifestazione provinciale 65 contro speculazione energetica - Foto di Federico Sollai
Ombrelli neri alla mano, per protestare contro la speculazione energetica - Foto di Federico Sollai

Arcidano 

I sindaci Davide Fanari e Sandro Pili hanno convocato i Consigli comunali in seduta straordinaria lungo la Provinciale 65

I sindaci di Arcidano e Terralba, Davide Fanari e Sandro Pili, insieme ai rispettivi Consigli comunali convocati in seduta straordinaria per questa mattina, si sono uniti agli organizzatori della manifestazione “Neapolis” per ribadire la contrarietà alla speculazione energetica. Con loro anche il consigliere regionale Emanuele Cera.

La manifestazione sulla strada provinciale 65, fra i comuni di Guspini e San Nicolò d’Arcidano, è stata promossa dal Movimento Arraju, dal Comitato No Megacentrale e dall’Assemblea per la Democrazia Energetica in Sardegna (Ades), che hanno sottolineato l’importanza di far sentire la propria voce per dire “no all’industrializzazione del paesaggio rurale e no alla devastazione ecologica!”

I manifestanti – con gli ombrelli neri chiesti dagli organizzatori, per simulare l’impatto visivo che i pannelli fotovoltaici avrebbero sul paesaggio – hanno scandito lo slogan “Ora basta, fermiamo l’invasione”.

Manifestazione provinciale 65 contro speculazione energetica - Foto di Federico Sollai
I sindaci presenti alla manifestazione. A destra Sandro Pili e a fianco a lui Davide Fanari - Foto di Federico Sollai, sindaco di Villacidro

Se nel Guspinese venissero realizzati gli impianti di agrivoltaico in attesa di autorizzazione (al momento 15) – come spiegato dagli organizzatori della manifestazione – si raggiungerebbe la potenza di 700 MWp con l’occupazione dell’agro per circa 1.200 ettari lordi e oltre 360 ettari netti effettivi di copertura con i pannelli fotovoltaici (FV), rispetto a una superficie comunale di poco oltre 170 km quadrati e 11.500 abitanti: si consideri che il centro abitato di Guspini, aree verdi comprese, si estende per circa 2,8 km quadrati.

Un esempio su tutti: “Per il solo Corpo A (dei 3 previsti) dell’impianto denominato ‘Green and Blue Su Soi Abc’ proposto in prossimità del sito archeologico di Neapolis e in fase di istruttoria tecnica al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase), si stima una produzione annua totale di energia pari a 132.824.062,36 kWh, ovvero oltre 132 MWh/anno. Secondo i dati Arera, il fabbisogno medio annuo per le utenze sarde domestiche nel 2022 era pari a 2.379 kWh; se ne ricava che questo solo impianto potrebbe soddisfare il fabbisogno di 55.832 nuclei familiari, ovvero una popolazione tra 100 e 150.000 persone, o oltre”, hanno spiegato gli organizzatori.

“Abbiamo preso parte alla manifestazione a sostegno del territorio e della volontà delle comunità delle quali siamo espressione”, ah detto nel suo intervento il sindaco di Arcidano, Davide Fanari. “Abbiamo convocato il Consiglio comunale esprimendoci anche con un deliberato relativo al progetto presentato a San Nicolò d’Arcidano, contrari alla speculazione energetica, ma non alle rinnovabili e alla sostenibilità”.

“Ben venga il fotovoltaico su aree degradate o compromesse e non produttive, su coperture di fabbricati agricoli o urbani a beneficio delle comunità che vivono il territorio”, ha detto ancora Fanari, “ma purtroppo oggi non è questa l’impostazione”.

Il sindaco di Arcidano ha mosso anche una richiesta alla Regione: “Che legiferi al fine di dare voce ai sindaci, rendendoli partecipi nelle programmazioni e nelle decisioni, e non privi di alcun diritto e possibilità di espressione in merito a questi impianti, che finora possiamo solo subire”.

“Abbiamo paura che il nostro territorio venga distrutto”, ha detto nel suo intervento pubblico il sindaco di Guspini, Giuseppe De Fanti. “Confidiamo che la politica mercoledì dia una risposta che ponga un freno a questo tipo di aggressione, perché noi ne veniamo a conoscenza solo all’ultimo momento”.

Il riferimento è alla seduta del Consiglio regionale, convocato mercoledì prossimo per approvare il disegno di legge 15 che prevede uno stop, fino a 18 mesi, all’installazione di qualsiasi impianto di produzione di energia da fonti rinnovali, salvo limitate eccezioni.

“Nessuno viene nei territori a chiedere il permesso, un parere o a offrire contropartite per questo tipo d’interventi. Come sindaco sono in prima linea per la difesa dei nostri territori, per preservare il nostro paesaggio, la nostra storia, la nostra cultura e le nostre tradizioni”, ha dichiarato il sindaco di Villacidro, Federico Sollai. “Continueremo a fare la nostra parte e a rafforzare il grido che proviene dalle nostre comunità affinché i territori tornino a decidere sul proprio sviluppo futuro. Siamo favorevoli alla transizione ecologica ed energetica, ma deve essere sostenibile e a beneficio dei cittadini”.

Manifestazione provinciale 65 contro speculazione energetica - Foto di Federico Sollai
Anche Emanuele Cera presente alla manifestazione
Manifestazione provinciale 65 - l'intervento del sindaco fanari
L'intervento del sindaco di Arcidano, Davide Fanari

Sabato, 22 giugno 2024

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