Agrivoltaico anche per le imprese agricole e i coltivatori diretti della Sardegna - LinkOristano
Energia

Agrivoltaico anche per le imprese agricole e i coltivatori diretti della Sardegna

Passa in Regione l'emendamento firmato da Emanuele Cera, fatto proprio dalla Commissione e richiesto da Coldiretti

Emanuele Cera

Cagliari

Passa in Regione l’emendamento firmato da Emanuele Cera, fatto proprio dalla Commissione e richiesto da Coldiretti

Imprese agricole e coltivatori diretti sardi potranno realizzare nei propri terreni impianti agrivoltaici per una potenza massima di 10 MWp. E soprattutto potranno  concorrere alle risorse destinate a questi interventi  tramite il PNNR, al pari delle aziende della penisola.

È quanto prevede un emendamento approvato oggi dal Consiglio regionale. La modifica va a integrare la legge “Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio, dei beni paesaggistici e ambientali”, che, sempre oggi, ha incassato il via libera dall’aula con i voti favorevoli del campo largo e l’astensione della minoranza.

La legge, che nei mesi scorsi aveva già ricevuto l’ok dall’esecutivo, mira a bloccare per 18 mesi la realizzazione di impianti di produzione dell’energia da fonti rinnovabili. L’obiettivo è quello di redigere il piano energetico regionale e la mappa delle aree idonee a ospitare gli impianti, come stabilito dal decreto approvato dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.

L’emendamento è stato presentato dai consiglieri Emanuele Cera (FdI), Gianluigi Rubiu (Alleanza Sardegna – Pli), Cristina Usai (FdI) e Maria Francesca Masala (FdI).

Gli impianti agrivoltaici dovranno avere un’altezza minima di 2,10 metri dal suolo, in linea con quanto previsto dal decreto Lollobrigida. Questo, si legge nel testo dell’emendamento, per “garantire la continuità dell’attività colturale e pastorale e l’intero e permanente utilizzo della superficie agricola utile”.

Due le aggiunte inserite nell’emendamento approvato oggi dall’aula, la prima riguarda l’estensione ai coltivatori diretti e la seconda la potenza degli impianti, che scende da 12 a 10 MWp.

“È stata Coldiretti a invitarci a presentare questo emendamento”, ha dichiarato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Emanuele Cera, “diamo così risposte alle imprese agricole e ai coltivatori diretti, tagliando fuori gli speculatori. Questo perché gli agricoltori, per realizzare gli impianti agrivoltaici, dovranno essere iscritti nell’elenco regionale alla data del 31 dicembre 2018 e le aziende dovranno avere sede legale e operativa nell’isola”.

Emanuele Cera luglio 2023
Emanuele Cera

Martedì, 2 luglio 2024

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