Due anni di carcere in meno per l'agricoltore di Zeddiani che uccise la moglie a martellate - LinkOristano
Cronaca

Due anni di carcere in meno per l’agricoltore di Zeddiani che uccise la moglie a martellate

Sconto di pena a conclusione del processo d'appello

Femminicidio a Zeddiani
Gli investigatori a Zeddiani dopo la scoperta del delitto, a febbraio di due anni fa

Cagliari

Sconto di pena a conclusione del processo d’appello

È arrivato uno sconto di pena di due anni per Giorgio Meneghel, l’agricoltore di 54 anni di Zeddiani che due anni fa uccise a martellate la moglie Daniela Cadeddu, 51 anni, originaria di Cabras.

Dopo un accordo tra Procura generale e la legale dell’imputato, Francesca Accardi, la Corte d’Assise d’appello di Cagliari ha riconosciuto le attenuanti generiche rispetto all’aggravante che era stata contestata e ha ridotto la condanna da 21 a 19 anni di carcere.

La sentenza di primo grado aveva previsto anche tre anni di libertà vigilata, alla scadenza della detenzione in carcere.

Confermati i risarcimenti di 40.000 euro alla mamma e di 20.000 euro ciascuno a un fratello e una sorella della vittima, assistiti dal legale Vito Zotti.

L’omicidio era avvenuto il 5 febbraio del 2022. Daniela Cadeddu era stata colpita per tre volte alla testa con martello, mentre dormiva in una stanza separata, nella casa della coppia in via Roma.

L’assassino si era consegnato poco dopo ai carabinieri, ammettendo il delitto.

Venerdì, 5 luglio 2024

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