Emergenza sanità nell'Oristanese: ecco che cosa i sindaci chiedono all'assessore Bartolazzi - LinkOristano
Salute negata

Emergenza sanità nell’Oristanese: ecco che cosa i sindaci chiedono all’assessore Bartolazzi

Riunione fra i presidenti dei Distretti sanitari prima del vertice in Prefettura

Riunione sanità - prefettura - Bartolazzi
La riunione di stamane in Prefettura

Oristano

Riunione fra i presidenti dei Distretti sanitari prima del vertice in Prefettura

Più medici in servizio, richiamando professionisti volontari dalla pensione e impiegando i sanitari delle forze armate; potenziamento degli Ascot e delle guardie mediche; prolungamento della validità delle prescrizioni mediche; più dialogo tra le istituzioni. Sono solo alcune delle richieste avanzate dai presidenti dei Distretti sanitari della provincia di Oristano all’assessore regionale alla Sanità, Armando Bartolazzi, presente stamane alla riunione convocata dal prefetto Salvatore Angieri per discutere le criticità della sanità pubblica.

Ieri i rappresentanti dei territori avevano fatto il punto sulla situazione in incontro a Palazzo Campus-Colonna, a Oristano. Assieme al sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, erano presenti Stefano Licheri per il Distretto di Ghilarza-Bosa, Francesco Mereu per il Distretto di Ales-Terralba e Luigi Tedeschi per il Distretto di Oristano.

Al termine è stato approvato un documento con otto richieste urgenti per trovare una soluzione alla grave emergenza della sanità oristanese. Eccole:

1. L’immediata attivazione di tutte le procedure che consentano il reclutamento di medici di medicina generale e pediatri di libera scelta nelle sedi attualmente scoperte.

2. Il potenziamento e la garanzia degli Ascot per il 2024, anche in termini di personale amministrativo a supporto dei medici, fino a quando non sarà garantita la copertura delle sedi vacanti dei medici di base.

3. L’immediato reintegro in servizio in chiave volontaria dei medici in pensione con possibilità di utilizzo dei ricettari per le prescrizioni mediche.

4. Il potenziamento del servizio di Guardia medica al fine della sua copertura integrale e continuativa.

5. Il potenziamento degli organici dei reparti degli ospedali della provincia di Oristano, su cui gravano evidenti e prolungate carenze anche al fine della riduzione delle liste d’attesa.

6. Il prolungamento della validità delle prescrizioni mediche correlate a piani terapeutici (6 mesi — 1 anno), così da alleggerire il servizio dei medici di medicina generale e degli Ascot.

7. L’attivazione di un tavolo interistituzionale per l’impiego straordinario nel servizio civile dei medici delle Forze armate.

8. Un incontro urgente dei presidenti di Distretto sanitario con l’assessore regionale della Sanità per l’esame dettagliato di tutte le urgenze del territorio.

“Nel corso della riunione si è preso atto del perdurare della crisi sanitaria che investe il comune capoluogo e i centri periferici, le strutture ospedaliere e i servizi di base”, hanno scritto i sindaci. “Le soluzioni più volte annunciate, durante le numerose riunioni, tardano a concretizzarsi e le comunità locali soffrono in maniera sempre più evidente per la carenza dei servizi sanitari, tanto che tutti i sindaci manifestano una crescente preoccupazione per l’ordine pubblico. La preoccupazione in questo momento è vedere negato il diritto alle prestazioni e ai servizi territoriali, a partire dalla Medicina generale e dai servizi specialistici come quelli forniti dal Centro di salute mentale. L’assenza dei medici di base nei territori dei tre distretti sanitari costituisce motivo di preoccupazione anche alla luce del progressivo invecchiamento della popolazione sempre più bisognosa di un servizio sanitario di prossimità tempestivo e qualificato”.

Il documento è stato consegnato all’assessore Armando Bartolazzi nel corso della riunione di stamane, che porttao in Prefettura numerosi rappresentanti politici oristanesi e i vertici della Asl 5.

Bartolazzi è atteso nel pomeriggio a Terralba, dove incontrerà le comunità del Terralbese per discutere sulla carenza di medici di base. L’incontro, promosso dal Comitato dei cittadini di Terralba, è fissato alle 16,30 all’Istituto superiore “De Castro”, in via Rio Mogoro.

Venerdì, 5 luglio 2024

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