A Scano una serata in piazza con i canti dei prigionieri italiani della Grande Guerra - LinkOristano
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A Scano una serata in piazza con i canti dei prigionieri italiani della Grande Guerra

Prosegue la rassegna itinerante "Isculta, Abbàida, Cumprende"

Fondazione Hymnos - Foto d'archivio
Foto d'archivio - Fondazione Hymnos

Scano di Montiferro

Prosegue la rassegna itinerante “Isculta, Abbàida, Cumprende”

Domenica prossima, 14 luglio, a Scano di Montiferro nuova tappa per “Isculta, Abbàida, Cumprende”, rassegna itinerante di musica, cinema documentario e letteratura: Ignazio Macchiarella, etnomusicologo dell’Università di Cagliari, presenterà “Le voci ritrovate. Canti e narrazioni di prigionieri italiani della Grande Guerra negli archivi sonori di Berlino”, pubblicato insieme a Emilio Tamburini che ne ha curato la parte storica. Appuntamento alle 19.30 in piazza Cabras, ingresso gratuito.

La Fondazione Hymnos prosegue così le iniziative per la valorizzazione del canto polifonico liturgico, paraliturgico e profano. L’autore presenterà lo studio in una conversazione con Nicolò Migheli e la serata sarà arricchita dagli interventi musicali de Su Cuncordu Sas Bator Colonnas.

Il lavoro di Macchiarella e Tamburini, pubblicato nel 2021 da Nota edizioni, comprende un volume e quattro cd e presenta uno speciale corpus inedito di registrazioni sonore e materiali documentari che riguardano militari italiani detenuti nei campi di prigionia tedeschi durante la Grande Guerra.

Realizzato sul campo, nel 1918, tale corpus fa parte di una ben più ampia raccolta curata dalla Phonographische Kommission, una équipe di ricerca composta da linguisti, musicologi ed etnologi, direttamente finanziata dal Kaiser Wilhelm II, con l’obiettivo di raccogliere, attraverso le voci dei prigionieri, elementi sulla lingua, la musica, la cultura dei popoli i cui eserciti combattevano contro la Vierbund (quadruplice alleanza).

Grazie a questo lavoro di documentazione giungono a noi, oggi, le voci di quarantadue militari italiani provenienti da diverse località di Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto, più un esponente della minoranza arbëresh del Molise.

Giovedì, 11 luglio 2024

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