Santa Giusta
Il ritrovo di fronte all’Anguilla di Marte, diventata un simbolo della lotta a parchi eolici e fotovoltaici
Una nuova manifestazione contro la speculazione energetica e gli innumerevoli progetti che prevedono la realizzazione in tutta la Sardegna di impianti di produzione di energia rinnovabile. L’iniziativa è per domani, venerdì 12 luglio, alle 18 in piazza Othoca, a Santa Giusta.
Un luogo che non è stato scelto per caso. Lì, infatti, svetta l’Anguilla di Marte, monumento della città lagunare, che il suo creatore, l’artista Salvatore Garau, ha trasformato in un simbolo di resistenza contro pale eoliche e parchi fotovoltaici.
Lunedì scorso, infatti, Garau ha coperto l’Anguilla di Marte con un telo bianco per lanciare un “grido di dolore contro la devastazione dell’ambiente”.
Sul grande panno anche un appello alla presidente della Regione Alessandra Todde: “Non dobbiamo permettere agli speculatori di vandalizzare la nostra terra! Basta mostri eolici e fotovoltaici, troppo è già stato distrutto”.
Salvatore Garau ha inoltre invitato i sardi a esporre lenzuola e messaggi sui balconi di tutta la Sardegna, per unirsi alla protesta. Un appello che è stato raccolto anche a Oristano.
A promuovere la manifestazione a Santa Giusta è il comitato civico “Ajò stop devastazione”, protagonista in queste ore di un sit-in al porto industriale.
Giovedì, 11 luglio 2024
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