Oristano
Una decina di attivisti finora ha risposto all’appello lanciato sui social
Sono per ora solo una decina le persone che da questa mattina si sono schierate davanti all’ingresso del porto di Oristano – Santa Giusta, per contestare il trasferimento della pale eoliche sbarcate nei mesi scorsi.
Con un tam-tam sui social, erano stati chiamati a raccolta i rappresentanti dei gruppi spontanei e dei comitati che stanno contestando l’invasione dei parchi eolici e fotovoltaici e la realizzazione del Tyrrhenian link.
All’appello lanciato da Nicoletta Fadda hanno risposto questa mattina una decina di manifestanti, ma se ne attendono altri nella serata.
“Diversi camion carichi di pale e rotori sono pronti ad uscire dal porto” aveva scritto sui social Nicoletta Fadda, “tutti i comitati e i gruppi sono invitati a dire il proprio sostegno concreto al presidio nel porto di Oristano”.
Per tutta la mattina nessun autotreno è uscito dal cancello del porto industriale e non si sa se siano stati programmati trasferimenti per le prossime ore.
L’unico convoglio partito finora è quello che ha trasportato due giorni fa una turbina nella zona artigianale di Marrubiu.
Giovedì, 11 luglio 2024
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