Oristano
Nel primo pomeriggio blitz delle forze dell’ordine
Si va verso la smobilitazione del presidio anti-eolico nel piazzale esterno del porto industriale di Oristano-Santa Giusta. Una decina di manifestanti sono stati denunciati nel primo pomeriggio dalla Capitaneria di porto di Oristano per occupazione di suolo pubblico.
A renderlo noto è stata Nicoletta Fadda del comitato “Ajò stop devastazione”, anche lei identificata e deferita oggi dai militari.
Hanno preso parte al blitz – poco prima delle 14 – pure la polizia, i carabinieri e la guardia di finanza.
Ai manifestanti, che avevano attivato il presidio la scorsa settimana, sono stati sequestrati i gazebo.
“La Capitaneria di porto non ci permette di restare qui”, ha dichiarato Nicoletta Fadda, “non so cosa succederà. Avevamo comunicato l’assemblea permanente alla Questura di Oristano, a quanto pare non è bastato. Noi pensavamo di essere in regola, tanto che la stessa Questura ci aveva fatto avere le prescrizioni da seguire. Eravamo tranquilli”.
Un gruppo di manifestanti si è già rivolto a un legale. Resta da capire come evolverà la situazione nelle prossime ore e se comitati e associazioni decideranno di riorganizzarsi.
Nei giorni scorsi i gruppi in protesta avevano cercato di rallentare l’uscita dallo scalo industriale di componenti di pale eoliche, sbarcati al porto in primavera.
Lo sgombero del presidio di manifestanti sarebbe stato deciso stamane al termine di una nuova riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocata dal prefetto di Oristano Salvatore Angieri.
Mercoledì, 17 luglio 2024
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