Fiorella Mannoia incanta il pubblico di Tharros tra impegno, ricordi e grandi successi - LinkOristano
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Fiorella Mannoia incanta il pubblico di Tharros tra impegno, ricordi e grandi successi

Una seconda serata da tutto esaurito con standing ovation e un arrivederci all'Isola

Fiorella Mannoia concerto Tharros - Foto di Adriana Fenu
Fiorella Mannoia sul palco di Tharros - Foto di Adriana Fenu

Cabras

Una seconda serata da tutto esaurito con standing ovation e un arrivederci all’Isola

“Sono felice di essere qui: in Sardegna veniamo sempre troppo poco”. Ha aperto il suo concerto con un saluto la cantautrice Fiorella Mannoia, sul palco di Tharros ieri sera per la sua seconda serata da tutto esaurito inserita nella rassegna di eventi estivi curata dalla Fondazione Mont’e Prama. Tra viaggi nel passato e ricordi, non sono mancate riflessioni sui conflitti in atto in Ucraina e Palestina, le migrazioni e la violenza sulle donne.

Abbagliato dalle luci delle farfalle luminose presenti in scena, il pubblico ha dato il benvenuto alla cantante romana e all’orchestra sinfonica che l’ha accompagnata con calore ed emozione.

Dagli anni 70, passando per il 1981, fino agli ultimi successi come la canzone sanremese “Mariposa” e il successo “Domani è primavera”, collaborazione con il cantante Michele Bravi, Mannoia ha fatto fare un tuffo nella storia della sua lunga carriera.

Fiorella Mannoia concerto Tharros
Un momento del concerto di Fiorella Mannoia a Tharros

Lasciata da parte la leggerezza, un pensiero è andato anche alle tante madri africane che non rivedranno più i loro figli attraverso le parole della canzone “In viaggio”, mentre a “Se io fossi un angelo” di Lucio Dalla è stato affidato il compito di far riflettere sulla tragicità dei conflitti in Palestina e Ucraina.

La lotta alla violenza contro le donne è stato uno dei temi centrali della serata. A portarlo in scena non solo la canzone solidale “Una nessuna centomila”, che ha permesso di raccogliere fondi anche per i Centri antiviolenza Prospettiva Donna di Olbia e Oristano (le operatrici erano tra i pubblico e hanno ricevuto il saluto dell’artista dal palco) ma anche un finale inedito del brano “Quello che le donne non dicono”.

Così nel 2024 la frase Neanche quando ti diremo ancora un altro sì non è più tanto scontata, e al posto dell’affermazione Mannoia inserisce un forse. “Ricordate a figli, fratelli, cugini e tutti gli uomini della vostra vita, che una donna può anche dire no, con qualsiasi vestito addosso, in qualsiasi ambiente e condizione”, ha detto la cantante rivolgendosi al pubblico. “Dobbiamo dire basta alla violenza e a quei no che rimangono inascoltati e ignorati”.

L’emozionante concerto si è concluso con una lunga standing ovation. “Arrivederci Sardegna, spero di rivederti presto”, ha detto Mannoia, salutando il pubblico.

Fiorella Mannoia concerto Tharros
Il pubblico in piedi per applaudire Fiorella Mannoia a Tharros

Martedì, 23 luglio 2024

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