Pericolo da incendi: allerta arancione per oltre 50 di paesi dell'Oristanese - LinkOristano
Allarme

Pericolo da incendi: allerta arancione per oltre 50 di paesi dell’Oristanese

Avviso della Protezione civile regionale

Incendio Villaurbana - Forestale
Foto d'archivio

Cagliari

Avviso della Protezione civile regionale

Saranno una cinquantina i paesi dell’Oristanese interessati domani, giovedì 25 luglio, dall’allerta arancione per il pericolo incendi. La Protezione civile regionale ha diramato un bollettino di pericolosità alta per i centri che in provincia si trovano nelle zone H, M, P ed S.

Sono nella zona H Aidomaggiore e Sedilo. Ricadono in zona M, invece, Abbasanta, Allai, Ardauli, Bidonì, Bonarcado, Boroneddu, Busachi, Fordongianus, Ghilarza, Laconi, Neoneli, Norbello, Nughedu Santa Vittoria, Paulilatino, Samugheo, Santu Lussurgiu, Seneghe, Soddì, Sorradile, Tadasuni e Ula Tirso.

I paesi inseriti nella zona P sono Albagiara, Ales, Assolo, Asuni, Gonnosnò, Mogorella, Morgongiori, Nureci, Pau, Ruinas, Senis, Siamanna, Siapiccia, Sini, Usellus, Villa Sant’Antonio, Villa Verde e Villaurbana. Infine, fanno parte della zona S Baradili, Baressa, Curcuris, Gonnoscodina, Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Pompu, San Nicolò d’Arcidano, Simala, Siris e Uras.

Nelle zone segnalate a pericolosità alta le condizioni saranno “tali da poter generare un incendio con intensità del fuoco e velocità di propagazione elevate che, se non tempestivamente affrontato, può raggiungere dimensioni tali da renderlo difficilmente contrastabile con le forze ordinarie, ancorché rinforzate, potendosi rendere necessario il concorso della flotta statale”.

Tutti gli altri paesi della provincia sono in codice giallo (pericolosità media). In questi ultimi le condizioni saranno “tali da poter generare un incendio con intensità del fuoco e velocità di propagazione medie che, se tempestivamente affrontato, può essere contrastato con il dispiegamento di forze ordinarie di terra eventualmente integrato dall’impiego di mezzi aerei ‘leggeri’ della Regione”.

Mercoledì, 24 luglio 2024

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