Oristano
L’assessore Cuccureddu: “Dovremo recuperare un grande patrimonio”
Entro la fine dell’estate dovrebbe arrivare in Giunta e poi in Consiglio regionale la proposta di costituzione di un’agenzia – o un altro tipo di ente – che dovrà valorizzare e promuovere l’artigianato artistico sardo, come fino al 2006 aveva fatto l’Isola, l’Istituto sardo organizzazione lavoro artigianale. Lo ha assicurato l’assessore regionale al Turismo, Artigianato e Commercio Franco Cuccureddu, che già lo scorso aprile aveva preso questo impegno alla tavola rotonda “Artigianato nella nostra storia rurale. Arti e mestieri”, organizzata dal Comune di Ollastra, nell’ambito delle iniziative legate alla Fiera di San Marco.
“La soppressione dell’Isola”, ha dichiarato l’assessore Cuccureddu, “ha provocato un danno importante per l’artigianato artistico sardo”.
“Produzione, reperimento delle materie prime, promozione e commercializzazione”, ha spiegato l’esponente dell’esecutivo regionale, “saranno gli obiettivi della nuova Isola. Si dovrà fare un grande lavoro di recupero del patrimonio. Si tratta di un valore culturale, ma anche di un investimento produttivo”.
Nel 2022, in Sardegna, le imprese dell’artigianato tipico e tradizionale erano circa 160. In provincia di Oristano gioca un ruolo importante il settore della ceramica artistica, che conta otto imprese registrale, di cui sette artigiane.
L’Oristanese, inoltre, è casa di due importanti e storiche fiere-mercato estive, a Mogoro e Samugheo. Questa sera a Mogoro verrà inaugurata la 63ª edizione della Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna, che sarà aperta al pubblico da domani e fino al 22 settembre.
Sabato 3 agosto, invece, è previsto il taglio del nastro della 57ª edizione di Tessingiu, che accoglierà i visitatori al Murats di Samugheo fino all’8 settembre.
Venerdì, 26 luglio 2024
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