Si ferma il presidio anti-eolico al porto di Oristano: "Non ci sono le autorizzazioni" - LinkOristano
Cronaca

Si ferma il presidio anti-eolico al porto di Oristano: “Non ci sono le autorizzazioni”

Comunicazione del Gruppo tutela territorio sardo. Ma c'è chi vuole andare avanti

Il presidio all’uscita del porto industriale di Oristano – Santa Giusta
Foto d'archivio

Oristano

Comunicazione del Gruppo tutela territorio sardo. Ma c’è chi vuole andare avanti

Dopo due settimane è stato sospeso il presidio permanente anti-eolico al porto industriale di Oristano-Santa Giusta. Ad annunciarlo, a margine di un incontro in Questura, è stato il Gruttes – Gruppo tutela territorio sardo. Ma Ajò stop devastazione vuole andare avanti.

“I presidi al porto sono sospesi e considerati occupazione abusiva di area demaniale. La Questura”, scrive il Gruttes, “ci ha comunicato che tutti i presidi non sono autorizzati in quanto tutti mancanti delle corrette autorizzazioni di occupazione di suolo considerato ‘privato’, che né l’Autorità di Sistema Portuale né il Consorzio Industriale intendono darci. Anche il presidio del Gruttes è sospeso, in attesa di definire altra località pubblica o privata dove incontrarci per le assemblee e organizzare al meglio il proseguimento del presidio”.

Nessun passo indietro, invece, per il gruppo Ajò stop devastazione. “Non ho ricevuto alcuna comunicazione da parte della Questura”, ha dichiarato Nicoletta Fadda, “il nostro presidio non si ferma. Dopo il sequestro dei gazebo ci siamo spostati sotto il muretto, in un’area del Consorzio Industriale. Abbiamo fatto tutte le comunicazioni e dalla Questura abbiamo ricevuto soltanto le prescrizioni, è tutto in regola”.

Il Gruttes ha comunicato, inoltre, che l’assemblea popolare convocata per domenica prossima, 28 luglio, non si terrà al porto industriale. Il Gruppo tutela territorio sardo dovrà ora decidere se rinviarla o se sarà possibile farla in uno spazio privato alternativo.

Gruppi spontanei, comitati e associazioni hanno promosso il presidio al porto di Oristano-Santa Giusta per protestare contro i trasporti eccezionali di componenti di pale eoliche dallo scalo industriale.

La scorsa settimana le forze dell’ordine avevano sequestrato i gazebo utilizzati dagli attivisti per ripararsi dal sole.

Venerdì, 26 luglio 2024

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