Una enorme pala eolica lascia il porto di Oristano prima dell'alba - Video - LinkOristano
Cronaca

Una enorme pala eolica lascia il porto di Oristano prima dell’alba – Video

Domenica dalla mattina assemblea contro gli speculatori dell'energia

Una pala eolica nel piazzale del porto industriale di Oristano-Santa Giusta - Foto dal gruppo "Sos presidi Oristano stop eolico"
La pala eolica nel piazzale del porto industriale di Oristano-Santa Giusta - Foto dal gruppo "Sos presidi Oristano stop eolico"

Oristano

Domenica dalla mattina assemblea contro gli speculatori dell’energia

Oggi prima dell’alba una grande pala eolica ha lasciato il porto di Oristano-Santa Giusta. Era parcheggiata da mesi nella banchina ma nei giorni scorsi era stata caricata su un mezzo pesante, che oggi intorno alle 5 del mattino si è allontanato dalla zona industriale, scortato dalle forze dell’ordine.

Ad assistere al passaggio del trasporto eccezionale sono stati i manifestanti del Gruttes – Gruppo tutela territorio sardo, da due settimane in presidio permanente al porto con altri gruppi spontanei, comitati e associazioni anti-eolico.

E proprio il Gruttes, con il gruppo spontaneo Stop colonizzazione Sardegna, ha organizzato per domenica prossima, 28 luglio, un’assemblea popolare nel piazzale esterno dello scalo industriale oristanese. L’appuntamento è alle 11. L’assemblea mattutina sarà seguita da un pranzo al sacco e proseguirà il pomeriggio. Al porto ci sarà spazio anche per la musica.

Intanto, ieri 53 organizzazioni e comitati hanno promosso a Cagliari una manifestazione contro il disegno di legge “Sicurezza” in corso di discussione in Parlamento. “Se passerà questo disegno di legge”, hanno scritto in una nota i promotori della protesta, “molte manifestazioni quali quelle contro la speculazione energetica messa in atto contro la nostra Sardegna, quali Tyrrhenian Link, non si potranno più effettuare”.

“Il Governo pensa alla propria sicurezza con l’introduzione di nuovi reati e l’inasprimento di quelli già esistenti, trasformando in reato qualunque protesta, dissenso o disagio sociale su grandi temi quali il diritto alla casa, al lavoro, guerra, carceri, immigrazione e cpr, grandi opere, speculazione energetica e altri. È un disegno liberticida da Stato di polizia che porterà l’eliminazione di qualunque forma non solo di dissenso, ma anche di partecipazione, con l’introduzione di pene pesantissime. La lotta della Sardegna contro l’occupazione, lo sfruttamento delle nostre risorse e la speculazione energetica sarà, se la proposta passa in Parlamento, veramente dura e dolorosa se non impossibile”.

Erano presenti  alla manifestazione, tra gli altri, il Comitato Tutela Montiferru, il Comitato S’Arrieddu per Narbolia e l’Associazione politica culturale “Liberanimus” di Oristano. Hanno partecipato anche esponenti di Ajò stop devastazione Oristano.

Manifestanti ieri a Cagliari per la manifestazione del 25 luglio
I manifestanti ieri in corteo a Cagliari

Venerdì, 26 luglio 2024

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