Emergenza stagni: arrivano i tecnici della Regione e del Consorzio di Bonifica Oristanese - LinkOristano
Cronaca

Emergenza stagni: arrivano i tecnici della Regione e del Consorzio di Bonifica Oristanese

Domani in programma un sopralluogo

Moria pescato stagno San Giovanni - Marceddì
Anguille e granchi morti nelle nasse. Foto Consorzio di Marceddì

Arborea

Domani in programma un sopralluogo

Un sopralluogo per fare il punto sugli interventi urgenti di pulizia del canale 17 e sui lavori che interesseranno Marceddì e lo stagno di San Giovanni, al fine di salvaguardare il patrimonio ittico a rischio moria. Domani, martedì 30 luglio, è in programma un primo incontro a cui parteciperanno i tecnici dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura e del Consorzio di Bonifica Oristanese. Saranno presenti anche i rappresentanti del Consorzio cooperative riunite della pesca Marceddì, l’Unione dei Comuni del Terralbese e i tecnici del Comune di Arborea.

Nel triennio 2024-2026 la Regione stanzierà 6 milioni di euro per le lagune dell’Oristanese. È quanto prevede un emendamento all’assestamento di bilancio che dovrà passare in Consiglio. A presentarlo è stato nei giorni scorsi il presidente della Commissione Attività produttive Antonio Solinas, con il presidente della Commissione Bilancio Alessandro Solinas e i consiglieri regionali di maggioranza Salvatore Cau, Paola Casula, Gianluca Mandas, Alessandro Pilurzu e Giuseppe Frau.

La Regione intende affidare i lavori al Consorzio di Bonifica Oristanese. Per farlo si dovrà passare da una convenzione, che non è stata ancora sottoscritta.

“Il sopralluogo di domani”, ha spiegato il presidente del Consorzio di Bonifica Carlo Corrias, “interesserà l’intero compendio ittico di Marceddì. Si tratta di un’indagine conoscitiva, un passaggio necessario prima della firma della convenzione. È importante conoscere gli aspetti tecnici e ambientali che andranno a condizionare l’eventuale conduzione dei lavori”.

“La pulizia del canale 17 ha la priorità”, ha dichiarato il presidente del Consorzio cooperative riunite della pesca Marceddì, Antonio Loi, “è il polmone che ossigena lo stagno di Corru s’Ittiri e quello della Cooperativa pescatori Arborea, dove si allevano le orate. Le condizioni peggiorano di giorno in giorno, a causa della scarsa ossigenazione dell’acqua. Intervenire subito significa salvare un patrimonio inestimabile per l’Oristanese”.

Lunedì, 29 luglio 2024

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