L'agguato era un tentativo di rapina, la vittima doveva vendere 2 chili di coca - LinkOristano
Cronaca

L’agguato era un tentativo di rapina, la vittima doveva vendere 2 chili di coca

Due mesi dopo i suoi aggressori, arrestato anche il giovane ferito a fucilate

Carabinieri - Oristano
Una parte della droga sequestrata dai carabinieri - Foto Comando di Oristano

Simaxis

Due mesi dopo i suoi aggressori, arrestato anche il giovane ferito a fucilate

Lo scorso dicembre era stato ferito a fucilate alla periferia di Simaxis, ora è finito agli arresti domiciliari, qualche mese dopo l’arresto dei due assalitori. I carabinieri del Comando provinciale di Oristano hanno scoperto che quell’agguato era stato un tentativo di mettere le mani su un grosso carico di cocaina. Due chili di droga che il ferito avrebbe dovuto vendere ai suoi assalitori.

Oltre che di detenzione di sostante stupefacenti a fine di spaccio, il giovane arrestato in questi giorni dovrà rispondere del porto di una pistola con la quale si era presentato all’incontro, il 19 dicembre dello scorso anno: dopo essere stato ferito, l’aveva usata nel tentativo di fermare gli assalitori in fuga: aveva sparato ad altezza d’uomo, spaccando il vetro posteriore della loro auto.

I rapinatori erano riusciti a portare via uno dei due chili di cocaina ma l’avevano perso durante la fuga. La droga recuperata dai carabinieri nella zona dell’agguato aveva dato una pista precisa da seguire nelle indagini.

L’operazione per il nuovo arresto si è svolta nelle prime ore di venerdì 26 luglio su direttive della Procura della Repubblica di Oristano e ha coinvolto i carabinieri del Nucleo investigativo e della Compagnia di Oristano, coadiuvati da unità dello Squadrone eliportato “Cacciatori di Sardegna” e del Nucleo cinofili, anti esplosivo e antidroga di Cagliari.

Alcune perquisizioni hanno permesso di sequestrare una rilevante quantità di cannabis, bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi, oltre che un petardo ad alto potenziale.

Successivamente, il GIP del Tribunale di Oristano ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari: il giovane sarà controllato con un braccialetto elettronico.

Carabinieri - Oristano
Un posto di blocco nell'Oristanese

Lunedì, 29 luglio 2024

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