Mogoro
Alla scoperta degli strumenti musicali dell’Isola con un’idea del giovane Simone Grussu
Non solo il grande talento e la manualità di tanti artisti, ma anche suoni della tradizione a Mogoro per l’edizione 2024 della Fiera dell’Artigianato della Sardegna: per la prima volta vanno in scena gli strumenti dell’Accademia di musica sarda.
Il progetto è nato dall’iniziativa di Simone Grussu, giovane mogorese, che da anni opera per la valorizzazione e il recupero degli strumenti, del repertorio tradizionale e dell’artigianato musicale professionale.
Venerdì sera alcuni musicisti si sono esibiti nel Chiostro della Fiera, suonando alcuni degli strumenti musicali ‘riportati in vita’ dalle abili mani degli artigiani dell’Accademia.
Dall’inizio dell’esposizione sono stati organizzati numerosi laboratori rivolti a bambini e adulti dal titolo “Mani in pasta”. “Da subito abbiamo avuto una risposta entusiasta”, spiega Simone Grussu, “a parte dei piccoli partecipanti, dei genitori, ma anche dei più grandi che ci seguono. Presentiamo gli strumenti musicali della tradizione sarda come una sorta di gioco, siamo partiti con trumbita e forraini, per poi passare a Ranas de cannas e al laboratorio sul riciclo sonoro. Domenica 18 faremo il gioco sonoro ‘Sa canna isperrada’ per i più piccoli, mentre faremo conoscere la serraggia agli adulti”.
I laboratori andranno avanti fino al 20 settembre e sono aperti a tutti, mentre un altro concerto a cura dell’Accademia è in programma per il 13 settembre, a Cracaxia, dalle 19.
commenta