Risparmi da "mettere al sicuro": due denunciati per una truffa al telefono - LinkOristano
Cronaca

Risparmi da “mettere al sicuro”: due denunciati per una truffa al telefono

Un pensionato era stato convinto a spostare i propri soldi su una carta ricaricabile

Carabinieri - archivio
Foto d'archivio

Quartucciu

Un pensionato era stato convinto a spostare i propri soldi su una carta ricaricabile

L’uomo al telefono si era presentato come un impiegato della banca e aveva detto a un pensionato di Quartucciu che i suoi soldi sul conto corrente erano a rischio, dopo diversi tentativi di accesso non autorizzati al servizio di home banking: meglio trasferire subito quei 40mila euro e metterli al sicuro.

Ovviamente era una truffa, ma la vittima (77 anni) c’era cascata e si era lasciate guidare in un’operazione che aveva spostato tutti i fondi su una carta ricaricabile. I risparmi sono spariti e il pensionato ha potuto solo raccontare tutto ai carabinieri.

La truffa si era svolta tra dicembre 2023 e gennaio 2024. I carabinieri di Selargius hanno seguito gli spostamenti dei soldi e hanno scoperto che erano finiti su alcune carte prepagate riconducibili ai due sospettati.

Da qui la denuncia in stato di libertà per i due uomini, rispettivamente di 44 e 49 anni, entrambi originari di Torre del Greco: dovranno rispondere di concorso nel reato di truffa.

In una nota, il Comando provinciale dei carabinieri ha ricordato alcuni consigli preziosi per sventare truffe come questa:

  • diffida delle apparenze: cerca sempre di verificare l’identità di chi si presenta come un pubblico ufficiale o un dipendente di banche, Poste, assicurazioni o così via;
  • non aprire mai la porta agli sconosciuti, anche se si presentano come carabinieri: chiedi sempre una conferma attraverso il numero unico di emergenza, 112;
  • ricorda che anche un tesserino può essere facilmente falsificato, verifica sempre con le autorità;
  • non dare informazioni al telefono: se ricevi chiamate da persone che si presentano come parenti o operatori della tua banca e ti chiedono denaro, prendi tempo e chiama il numero di emergenza o un familiare di fiducia.

Lunedì, 19 agosto 2024

commenta