Due progetti agrivoltaici su 20 ettari ad Arborea, un mese in più per le valutazioni - LinkOristano
Energia

Due progetti agrivoltaici su 20 ettari ad Arborea, un mese in più per le valutazioni

Amministrazione comunale e minoranza unite contro le speculazioni sul territorio

fotovoltaico - agrivoltaico
Foto d'archivio

Arborea 

Amministrazione comunale e minoranza unite contro le speculazioni sul territorio

Coprirebbero una superficie totale di circa 22 ettari nelle campagne di Arborea i nuovi impianti agrivoltaici previsti dai progetti presentati da SmartenergyIT2217 e Sun Legacy al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica: entrambi sono fermi alla procedura di valutazione di impatto ambientale. Il primo (da 4 ettari) prevede un cavidotto che arriverebbe fino a Uras, mentre il secondo potrebbe sorgere il località “Sassu”, a cavallo tra i territori di Arborea e Santa Giusta. Ora le forze politiche in consiglio si uniscono per dare battaglia.

Come riportato nel progetto presente sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, l’impianto della SmatenergiIT2217 si estenderebbe su quattro aree, tutte ricadenti in zona agricola, con una potenza di 10,107 MWp.

I moduli fotovoltaici da 570 w previsti sono 17.732 con sette cabine (tra quelle da campo, di controllo, consegna e sezionamento), e il cavidotto MT da 20 Kv per il collegamento alla rete di Enel Distribuzione, a Uras. L’azienda specifica che per mitigare l’impatto ambientale e valorizzare la biodiversità verrà predisposta una fascia di mitigazione arbustiva e la predisposizione di un progetto di apicoltura, con il coinvolgimento dell’Istituto agrario di Oristano e della comunità di Arborea.

Progetto Agrivoltaico - Arborea - SmartenergyIT
La mappa dell'impianto che dovrebbe essere realizzato nelle campagne di Arborea

Per quanto riguarda il progetto della Sun Legacy, la potenza di picco sarebbe di 40,8960 MWp, ottenuta utilizzando un totale di 57.600 moduli della potenza di 710 Wp. La superficie coperta dall’impianto sarebbe di 18,14 ettari.

Come precisato dall’azienda, l’impianto è suddiviso in sei blocchi elettrici, con otto cabine, di cui sei trasformazione, una di parallelo e una di consegna, con tanto di stanza di controllo. L’energia stimata come produzione del primo anno sarebbe di di 63.360.492,53 kWh, equivalente a 1.549,31 kWh/kW.

L’energia prodotta dall’impianto dovrebbe essere trasferita, mediante un cavidotto AT della lunghezza di circa 10.855 m in uscita dalla sottostazione utente, alla stazione RTN Terna di Oristano già esistente, anche se sarebbe comunque necessario un suo ampliamento.

Impianto agrivoltaico Arborea - Santa Giusta
In rosso l'area dove potrebbe sorgere l'impianto della Sun Legacy

Nonostante sul sito siano indicate rispettivamente come date di scadenza per la presentazione delle osservazioni al Ministero il 28 e 29 agosto, c’è stata una proroga e il Comune è pronto a inviare una nutrita documentazione. “Il Ministero ci ha inviato una nota per informarci di una proroga di 30 giorni”, spiega la sindaca Manuela Pintus. “Abbiamo dunque ancora tempo per completare le nostre osservazioni di opposizione ai due progetti. È ho chiesto che la nuove scadenze siano comunicate anche sul sito, per informare correttamente i cittadini”.

Stasera in Consiglio si discuterà dei due progetti: l’Amministrazione in carica e la minoranza si uniranno in un fronte comune contro le speculazioni nel territorio. “Abbiamo integrato i punti previsti per oggi con l’ordine del giorno urgente della minoranza, riferito proprio al progetto SmartenergyIT2217”, ha commentato la prima cittadina. “È importante essere uniti contro progetti di natura speculativa. Esprimiamo forte preoccupazione come Amministrazione e stiamo lavorando alle osservazioni in contatto con Regione e associazioni ambientaliste del territorio”.

Sulla stessa linea i consiglieri di minoranza Luca Montisci, Marco Pinna e Giovanni Marras: “Sebbene idealmente comprendiamo della necessità di incentivazione di sviluppo di impianti di energie pulite, siamo maggiormente consci della vocazione agricolo-zootecnica del Sistema Arborea, e perciò disposti a prendere in considerazione lo sviluppo di simili progetti solo in aree paesaggistiche consone e di scarso valore ambientale”, hanno scritto i firmatari dell’ordine del giorno urgente. “La gravità della situazione è che, se protratta e non stroncata sul nascere con debite e sonore contestazioni, darebbe il via ad un numero spropositato di richieste per progetti simili nel tempo nel nostro Comune, vista anche la presenza di terreni sfruttabili. Non si deve dimenticare, poi, l’insidiosa e tentatrice ombra di incassi di cifre fuori misura rispetto all’attuale valore di mercato in ambito agricolo dei terreni stessi”.

“Il Consiglio deve esprimere una ferma condanna all’assalto agrivoltaico che rischia di abbattersi sul Comune di Arborea e contro la speculazione energetica nel e su tutto il territorio sardo, già fortemente deturpato e bistrattato dalla presenza di impianti di vario tipo”, hanno concluso i consiglieri di minoranza.

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