Terralba
Cerimonia nella chiesa di Terralba, dove i carabinieri hanno riportato il simulacro restaurato
La Madonnina di Bonaria è stata restituita alla comunità religiosa di Terralba. Questa mattina la consegna ufficiale della statuetta da parte dei carabinieri, che l’avevano ritrovata dopo il furto sacrilego avvenuto lo scorso 19 gennaio, lungo la strada per Marceddì.
I ladri l’avevano abbandonata nelle campagne di Terralba, ridotta in pezzi.
Oggi, dopo il restauro curato da Dina Pala – la stessa artista che l’aveva realizzata – la statua è stata riportata nella chiesa di Terralba.
La consegna da parte dei carabinieri della stazione di Terralba è avvenuta con una semplice cerimonia promossa nella chiesa parrocchiale di San Pietro: la statua è stata affidata ai parroci don Mattia Porcu e don Andrea Martis.
Una benedizione della statuetta e le preghiera dei fedeli hanno accompagnato il momento ufficiale della consegna, alla presenza delle autorità civili e militari, con in testa il sindaco di Terralba, Sandro Pili.
“La Madonnina è ritornata alla comunità”, ha detto il sindaco, “ritorna nella sua dimora dopo il grave episodio che aveva provocato sgomento e amarezza in tutto il paese. Per fortuna è stata ritrovata, anche se rotta, ma ci ha consentito di affidarla a Dina Pala che l’ha restaurata. Rimarrà per alcuni giorni qui nella chiesa parrocchiale e venerdì prossimo, in occasione della processione, verrà ricollocata nella sua teca”.
“Dobbiamo esprimere ringraziamento all’Arma dei Carabinieri e alla Compagnia di Oristano”, ha detto don Andrea Martis, “è un segno di devozione a tutta la comunità che è affezionata al simulacro della Madonna di Bonaria”.
Mercoledì, 21 agosto 2024
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