Oristano
Le scelte dei visitatori fra le numerose proposte in provincia di Oristano
Il ponte di Ferragosto per tanti non è stato solo sinonimo di giornate in spiaggia, relax a bordo piscina, grandi pranzi o gite fuori porta nella natura. In provincia di Oristano molte persone hanno deciso di dedicare questi giorni di vacanza alla scoperta delle bellezze archeologiche e culturali, con un aumento generalizzato dei visitatori nei luoghi d’interesse storico e nei musei, rispetto allo scorso anno.
Si parte dai siti gestiti dalla Fondazione Mont’e Prama, nel cuore del Sinis di Cabras, dove nella sola giornata di Ferragosto sono stati venduti ben 1.808 biglietti: 622 al Museo civico “Giovanni Marongiu”, 660 all’area archeologica di Tharros, 436 alla Torre di San Giovanni, 68 all’ipogeo di San Salvatore e 22 agli scavi di Mont’e Prama, culla dei Giganti. Numeri quasi raddoppiati rispetto al Ferragosto 2023, quando gli ingressi erano stati 947 in tutto.
Buon affluenza anche nella settimana dal 12 al 19 agosto, con un totale di 10.626 biglietti acquistati: ben 4.412 a Tharros, 3.808 presenze al museo cabrarese, 1.838 alla torre spagnola, 377 all’Ipogeo e 191 al sito archeologico di Mont’e Prama. Nello stesso periodo dello scorso anno le presenze si erano fermate a 8.656.
Tutte le informazioni sui siti gestiti dalla Fondazione Mont’e Prama sono disponibili a questo link.
Numeri in crescita anche al pozzo sacro di Santa Cristina a Paulilatino: ben 2.768 persone hanno visitato il sito tra mercoledì scorso e domenica, con un incremento del 26% rispetto al 2023, quando i biglietti staccati erano stati 2.202. Nella sola giornata di giovedì la biglietteria ha contato 633 ingressi.
Il sito è visitabile dalle 8.30 fino 19.30, la prenotazione è consigliata per gruppi composti da almeno 15 persone, per usufruire della visita guidata esclusiva. Per tutte le informazioni consultare il sito del pozzo di Santa Cristina.
Al nuraghe Losa, nel territorio di Abbasanta, i biglietti staccati dal 14 al 18 agosto sono stati 788, rispetto ai 590 del 2023. Nella giornata di Ferragosto hanno visitato il sito archeologico 258 persone, a fronte delle 121 dell’anno scorso. Il nuraghe apre ogni giorno dalle 8,30 alle 19: per le visite guidate è necessario prenotare attraverso i contatti disponibili sul sito ufficiale a questo link.
Presenze in aumento anche alle antiche terme di Fordongianus e alla Casa Aragonese, siti per i quali è disponibile un biglietto cumulativo: hanno accolto 225 persone, con circa 120 presenze in più rispetto allo scorso anno. Per Ferragosto i visitatori sono stati una sessantina.
Fino al 31 agosto le terme di Fordongianus apriranno le loro porte tutti i giorni dalle 9.30 ale 19.30, mentre la Casa Aragonese è disponibile per le visite dal martedì ala domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30. Su prenotazione è possibile visitare anche la chiesa di San Lussorio: per tutte le informazioni è disponibile il sito a questo link.
Numeri stabili rispetto allo scorso anno nei musei del Parte Montis. Nel Museo multimediale “Casa del Pane” di Pompu nella prima metà di agosto si sono registrati 80 ingressi nelle giornate dal giovedì alla domenica (gli orari sono disponibili sulla pagina Facebook a questo link).
Spostandosi al GeoMuseo di Masullas ad agosto si stanno toccando i 150 ingressi, con 60 presenze solamente nella giornata di Ferragosto. Se si aggiungono anche le presente al Museo dei Cavalieri delle colline, nel polo museale si sono già superate le 200 presenze. Non sono inoltre mancati i visitatori al giardino botanico nelle ore notturne, grazie alla nuova area completa di illuminazione.
Tutte le informazioni sulle giornate di apertura dei musei di Masullas sono disponibili cliccando qui.
Mercoledì, 21 agosto 2024
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