Primo caso di febbre del Nilo: scatta l'allarme nell'Oristanese dopo un ricovero - LinkOristano
Salute

Primo caso di febbre del Nilo: scatta l’allarme nell’Oristanese dopo un ricovero

Contagiato un uomo di 77 anni, è nel reparto di Medicina del San Martino

Zanzara
Immagine d'archivio

Santa Giusta

Contagiato un uomo di 77 anni, è nel reparto di Medicina del San Martino

È stato registrato il primo caso di West Nile nella provincia di Oristano per quest’anno: un uomo di Santa Giusta, di 77 anni, è ricoverato da alcuni giorni nel reparto di Medicina del San Martino, a Oristano.

Il paziente è arrivato in ospedale con febbre, confusione mentale e problemi intestinali. Dopo i primi accertamenti è stata confermata la presenza del virus della Febbre del Nilo.

“Il paziente è stazionario e non corre pericolo di vita”, ha detto la dottoressa Maria Valentina Marras, direttrice del dipartimento di Igiene e Prevenzione della Asl 5, “la situazione è sotto controllo. La nostra Azienda sanitaria ha informato l’amministrazione comunale di Santa Giusta e avviato tutte le procedure per evitare la diffusione del virus nell’area attorno all’abitazione della persona contagiata e in tutto il territorio comunale, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico della Sardegna”.

Qualche giorno fa a San Vero Milis erano risultate positive alla West Nile alcune cornacchie abbattute, mentre nel territorio di Oristano un pool di zanzare catturate aveva sia il virus della Febbre del Nilo che l’Usutu Virus. Il Servizio di Sanità animale ha già inviato una proposta di delibera a tutte le amministrazioni della provincia di Oristano, invitandole al fine di mettere in campo una serie di azioni preventive per evitare il diffondersi dei due virus.

Nel 2023 due uomini, un 72enne di Siamanna e un 52enne di Siamaggiore, avevano contratto il virus della West Nile. Virus rilevato anche in un gruppo di zanzare a Torre Grande, in due cornacchie a Solarussa e in un cavallo a Paulilatino. Lo scorso anno erano inoltre risultati positivi all’Usutu Virus tre storni ad Oristano e due pool di zanzare, uno ad Arborea e l’altro a Oristano. L’anno prima, nel 2022, tre persone erano morte in Provincia e 8 si erano ammalate, dopo aver contratto il virus.

La dottoressa Marras ha ricordato alcune regole fondamentali per prevenire il contagio dal virus della Febbre del Nilo: “È importante che i cittadini, in particolare anziani e fragili, si proteggano adottando una serie di precauzioni. In primo luogo occorre evitare i ristagni d’acqua, dove proliferano le larve di zanzara. Per questo è necessario svuotare di frequente sottovasi di fiori, secchi, copertoni, barili; cambiare spesso l’acqua delle ciotole per animali; tenere le piscine per bambini vuote o coprirle quando non sono usate; trattare con prodotti larvicidi tombini e pozzetti di sgrondo delle acque piovane, zone di scolo e ristagno; verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite; coprire le cisterne e i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere.”

“Per difendersi dalle punture è poi consigliato schermare porte e finestre con zanzariere, utilizzare repellenti cutanei per allontanare gli insetti, evitare di sostare in zone in cui sono presenti laghetti artificiali e ristagni d’acqua, come giardini e parchi, in particolare all’imbrunire e di notte, quando le zanzare sono più attive”.

Giovedì, 22 agosto 2024

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