Assunzioni per la sanità in affanno, "bisogna dare priorità a infermieri e Oss" - LinkOristano
Vertenza

Assunzioni per la sanità in affanno, “bisogna dare priorità a infermieri e Oss”

Il sindacato autonomo Nursing Up chiede all'assessore Manca il rispetto degli impegni

Sanità - Sindacato Nursing Up
Foto d'archivio

Sassari

Il sindacato autonomo Nursing Up chiede all’assessore Manca il rispetto degli impegni

“Chiediamo all’assessore regionale al Lavoro, Desirè Manca, di mantenere l’impegno dello stanziamento dei fondi promessi per 800 assunzioni di infermieri e Oss”. Diego Murracino, responsabile del sindacato Nursing Up Sardegna, boccia l’ipotesi di utilizzare una parte dei fondi per assumere personale amministrativo nelle Asl.

“Durante un incontro sindacale avvenuto con l’assessore al Lavoro e l’assessore alla Sanità (nota Ansa del 22 agosto) è giunta la richiesta dei sindacati Cgil, Cisl e Uil di dirottare parte dei soldi destinati alle assunzioni di infermieri per assumere personale amministrativo delle Asl”, si legge in una nota del Nursing Up. “Secondo le dichiarazioni dei Confederali, per poter assumere gli infermieri si deve prima assumere il personale amministrativo che assumerà gli infermieri. Sembra proprio la trama di una commedia all’italiana”.

“Nelle corsie dei nosocomi di tutta la Sardegna c’è l’indiscussa carenza di professionisti sanitari infermieri e di personale di assistenza Oss. Questa prima assunzione non colmerà tutte le carenze ma è un ottimo inizio”, scrive Murracino.

“La richiesta di usare i fondi destinati agli infermieri per assumere amministrativi nasconde l’esigenza dei sindacati generalisti di accontentare l’eterogenea platea dei propri associati”, prosegue la nota di Nursing Up. “Per decenni questa linea di appiattimento in sanità ha prodotto per gli infermieri della Sardegna le peggiori condizioni di lavoro e gli stipendi più bassi d’Italia”.

Per ottenere il rispetto degli impegni, il sindacato dei professionisti sanitari Nursing Up Sardegna annuncia “la mobilitazione in tutte le Aziende del Servizio sanitario regionale. Iniziamo venerdì 6 settembre da Sassari con un sit-in di protesta del personale sanitario, programmato dalle ore 9,30 in viale Italia, di fronte al pronto soccorso del Santissima Annunziata”.

Altre manifestazioni di protesta saranno programmate in tutte le Asl sarde, “per chiedere il rilancio delle professioni sanitarie, l’incremento delle dotazioni organiche e maggiori gratificazioni per il personale sanitario”.

Venerdì, 23 agosto 2024

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