Bosa
Al tavolo il comitato “Non ti Temo” e l’associazione professionale “Generazione Mare”
Martedì 24 settembre il comitato “Non ti Temo” e l’associazione professionale “Generazione Mare” incontreranno a Cagliari i rappresentanti della Regione per parlare della fragilità del territorio di Bosa, spesso minacciato da allagamenti. Da tempo le due organizzazioni contestano la realizzazione di un sistema continuo di muri e argini lungo il Temo.
La riunione, a cui parteciperà l’assessore regionale dei Lavori pubblici Antonio Piu, è stata convocata nella sede dell’Assessorato. Oltre ai i funzionari regionali, saranno presenti anche il sindaco di Bosa Alfonso Marras e il vicesindaco (con delega ai Lavori pubblici) Federico Ledda.
Il progetto prevede interventi sulle due sponde del fiume, per un importo totale di circa 23 milioni di euro, in parte già con copertura finanziaria. Nel 2019 la Regione aveva avviato l’intervento nell’ambito del “Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale”, poi ricompreso nel Pnrr, definitivamente approvato nel 2022/2023.
Il comitato e l’associazione professionale hanno formulato le proprie osservazioni e avanzato proposte alternative. “È imminente un incontro con il Comune di Bosa per ottenere risposte sui quesiti di pubblico interesse e quindi contribuire a trovare una soluzione concreta e risolutiva a questa complessa vicenda. Una soluzione”, scrivono in una nota le organizzazioni, “che tenga significativamente conto delle aspettative, del sentimento dei cittadini e delle acquisizioni tecnico-scientifiche frutto dell’attività di studio approfondito fatto in questi mesi”.
Lo scorso 20 agosto “Non ti Temo” e “Generazione Mare” avevano diffuso una nota, all’indomani di un episodio di allagamento. “Per la data del 19 settembre, ad un mese dagli allagamenti che hanno colpito la cittadina sul Temo”, scrivono oggi le due organizzazioni, “è stata convocata la seconda assemblea pubblica con la cittadinanza, che sarà aggiornata e maggiormente coinvolta in questo processo partecipativo, a cui sono invitati anche i rappresentati delle istituzioni interessate”.
Venerdì, 13 settembre 2024
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