San Vero Milis
Il Comune aveva acquistato dalla Regione un’area sulla quale spostare i vincoli
Sono finalmente proprietarie delle loro case le circa cinquecento famiglie che avevano acquistato sui terreni gravati dagli usi civici nelle borgate marine di San Vero Milis e nel centro del paese.
“Abbiamo trasferito l’uso civico su un’area che abbiamo acquistato dalla Regione”, ha annunciato il sindaco Luigi Tedeschi in una lettera inviata ai cittadini. “La nuova area è in località Pauli Muscas ed è tre volte più grande di quella che abbiamo sgravato”.
Le aree nelle quali finalmente i proprietari delle abitazioni potranno disporre liberamente delle loro case sono quelle dell’intera borgata di Mandriola, della zona edificata di Su Pallosu e di alcune zone di Putzu Idu. Anche nel centro abitato di San Vero Milis alcune aree erano vincolate dall’uso civico ora trasferito.
Il sindaco ha fatto sapere che il provvedimento è stato definitivamente approvato dall’Assessorato regionale dell’agricoltura con una determinazione dello scorso 16 luglio, pubblicata sul Buras il 25 luglio.
Luigi Tedeschi ha espresso “soddisfazione per il traguardo raggiunto, atteso dalla popolazione da diversi anni” e ha parlato di un “incessante lavoro che ha permesso di risolvere uno dei principali problemi della comunità”.
Il sindaco ha voluto ricordare “la disponibilità dell’allora assessore agli Enti locali, Cristiano Erriu, che ha reso possibile l’acquisizione al Comune di San Vero Milis dell’area idonea ad accogliere il gravame dell’uso civico” e ha ricordato l’impegno del deputato “Alberto Manca che, sollecitato anche dalla nostra Amministrazione, ha promosso la legge 168/2017 che ha permesso l’avvio del procedimento di permuta o trasferimento per i terreni gravati da uso civico che avevano perso irrimediabilmente l’uso tradizionale, superando il ricorso del Governo centrale contro la legge regionale”.
Nella lunga lista delle persone da ringraziare, con varie motivazioni, il sindaco ha inserito anche tecnici e dirigenti regionali e comunali, oltre ai consiglieri regionali Antonio Solinas e Alessandro Solinas.
“Ancora una volta si è dimostrato che gli obiettivi si raggiungono con il lavoro quotidiano di studio, confronto, proposte e idee, rifuggendo da atteggiamenti propagandistici e demagogici che fanno solo sprecare tempo, ma utilizzando le proprie energie e intelligenze al servizio della comunità”, ha concluso il sindaco.
Sabato, 14 settembre 2024
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