Solarussa
Bilancio positivo per la manifestazione promossa dal Comune
La manifestazione “Vernaccia e tradizioni” anche quest’anno ha richiamato tanto pubblico a Solarussa, dove si sono potute riscoprire le antiche usanze del paese nel quale l’oro della Valle del Tirso è di casa.
Promossa dal Comune di Solarussa, in collaborazione con la Pro loco e il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione – Assessorato Beni culturali, con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo, la manifestazione è stata caratterizzata da alcuni momenti di grande interesse. Primo fra tutti quello de Sa Cazzigadura Antiga, che ha coinvolto 130 alunni delle scuole del paese, insieme ai tanti visitatori.
“Abbiamo coinvolto i Tamburini e Trombettieri di Oristano e insieme a loro, in un mini corteo siamo andati a prendere prima i ragazzi delle scuole medie e poi quelli delle scuole elementari”, ha spiegato Cordiano Podda, presidente della Pro loco che ha curato l’organizzazione dell’iniziativa.
“È stato un bell’abbinamento, considerando che la Vernaccia è un elemento che unisce Solarussa e Oristano, dato che viene utilizzata durante la vestizione di Su Componidori, nell’ultimo atto da umano”, ha commentato il sindaco di Solarussa, Mario Tendas.
Gli ospiti della manifestazione hanno anche potuto gustare la vernaccia ottenuta da sa cazzigadura dello scorso anno: “Abbiamo avuto riscontri molto positivi, nonostante fosse ancora giovane e in quantità molto limitata”, ha detto ancora Podda. “Aveva buona caratteristiche e sarebbe stata un’ottima Vernaccia da invecchiamento”.
Molto apprezzato anche il momento della particolare caccia al tesoro, una gara di Orienteering che ha permesso ai partecipanti di andare alla ricerca delle 12 vecchie cantine del paese. In ogni cantina era previsto un indovinello. Una iniziativa ben riuscita, che ha permesso ai più giovani di memorizzare dettagli sul passato del paese. “Diverse persone sono arrivate, come per esempio dalla Marmilla e si sono distinte nella gara”, precisa Tendas.
Non sono mancati momenti conviviali e la cena con i sapori del territorio ha permesso una degustazione con piatti a base di Vernaccia.
Il convegno sul vitigno autoctono ha offerto preziosi spunti per il futuro, partendo dalla gloria del passato. “È andato molto bene, per gli esiti della partecipazione e per la qualità di relatori e interventi”, ha precisato il sindaco Mario Tendas. “Sono intervenuti funzionari regionali e componenti del Consorzio di tutela”
Non è mancata la musica: molto apprezzati sia il concerto con l’orchestra popolare sarda e Orlando Mascia; sia i balli in compagnia di Maurizio Sellero e la serata finale con Emanuele Bazzoni e il gruppo “A Ballare” che hanno scaldato la piazza, nonostante una presenza minore rispetto agli anni precedenti, probabilmente legata alla concomitanza di diverse manifestazioni nelle stesse giornate.
Anche le mostre degli antichi attrezzi agricoli, degli abiti tradizionali e dei quadri hanno attirato numeroso pubblico. Gli ospiti di Solarussa hanno potuto conoscere meglio il territorio, con le visite a Casa Sanna, al Museo e al Santuario della Madonna delle Grazie.
Lunedì, 16 settembre 2024
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