Il Gigante Manneddu è di nuovo in viaggio, per far conoscere Mont'e Prama agli spagnoli - LinkOristano
Cultura

Il Gigante Manneddu è di nuovo in viaggio, per far conoscere Mont’e Prama agli spagnoli

Trasferta a Madrid, dove fino a gennaio sarà ospitato al Museo Archeologico Nazionale. Previste anche due giornate di convegni

Manneddu al Met - Foto Ufficio Stampa Fondazione Mont'e Prama
La statua del Gigante "Manneddu"

Cabras

Trasferta a Madrid, dove fino a gennaio sarà ospitato al Museo Archeologico Nazionale

Nuova trasferta internazionale per il Pugilatore di Mont’e Prama, che da oggi potrà essere ammirato al Museo Archeologico Nazionale (Man) di Madrid, grazie alla collaborazione dell’Ambasciata d’Italia in Spagna, della Fondazione Mont’e Prama e dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid.

“Manneddu” sarà ospite d’onore al Man fino al prossimo 12 gennaio. Grazie alla presenza del Gigante di Mont’e Prama viaggiatore, il pubblico spagnolo avrà modo di conoscere la cultura e il patrimonio artistico del Sinis.

L’esposizione di Manneddu sarà accompagnata da un convegno scientifico su “Spagna, Sardegna e Mondo Egeo nel Mediterraneo antico”, in programma oggi e domani nel Salon de Actos del Man, con la partecipazione di esperti italiani e spagnoli.

Questo pomeriggio la prima sessione dei lavori, dopo i saluti di benvenuto della direttrice del Museo Archeologico Nazionale, Isabel Izquierdo Paraile, di rappresentanti del Ministero spagnolo di Cultura, dell’ambasciatore d’Italia in Spagna, Giuseppe Buccino Grimaldi, del presidente della Fondazione Mont’e Prama, Anthony Muroni, e della direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, Maria Luisa Pappalardo. Coordinatore sarà il direttore scientifico della Fondazione Mont’e Prama, Giorgio Murru.

Il programma prevede anche due conferenze, su “La civiltà nuragica di Sardegna: storia e monumenti fra i secoli XVIII e X a.C.”, a cura di Riccardo Cicilloni, professore di Preistoria e Protostoria all’Università di Cagliari, e su “Gli eroi di Mont’e Prama” a cura di Raimondo Zucca, professore del dipartimento di Storia, Umanistica ed Educazione dell’Università di Sassari. Interverrà come invitato d’onore Carlo Tronchetti, già direttore del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari e autore degli scavi 1977-1979 nel giacimento di Mont’e Prama.

Domani la seconda sessione coordinata da Alicia Rodero, del dipartimento di Protostoria del Man, con conferenze su “Relazioni, scambi e commerci fra l’Egeo e il Mediterraneo occidentale nell’Età del bronzo e il principio dell’Età del Ferro”, a cura di Massimo Cultraro, direttore di ricerche del Cnr-Ispc; e su “Vivendo sull’isola di giganti. La cultura Talaiotica delle isole Baleari”, a cura di Manuel Calvo, cattedratico di preistoria dell’Università delle Baleari. In chiusura Teresa Chapa, cattedratica emerita di Preistoria dell’Università Complutense, parlerà de “La nascita della scultura in pietra come espressione dell’identità iberica”.

Anthony Muroni al Man di Madrid
Anthony Muroni al Man di Madrid

Martedì, 17 settembre 2024

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