In tre mesi sequestrati ai turisti in partenza 125 chili di sabbia, ciottoli e conchiglie - LinkOristano
Cronaca

In tre mesi sequestrati ai turisti in partenza 125 chili di sabbia, ciottoli e conchiglie

Tra porti e aeroporti 61 interventi della polizia

Alcuni sacchetti di sabbia, ciottoli e conchiglie sequestrati dalla polizia
Alcuni sacchetti di sabbia, ciottoli e conchiglie di diverse località sequestrati dalla polizia

Cagliari

Tra porti e aeroporti 61 interventi della polizia

Quest’estate la polizia ha sequestrato circa 125 chilogrammi di sabbia, ciottoli e conchiglie prelevati nelle spiagge sarde. Sono stati 61 gli interventi che hanno visto impegnato l’Ufficio della polizia di frontiera aerea e marittima di Cagliari, grazie alla collaborazione del personale impegnato nei controlli di sicurezza aeroportuali e portuali.

In particolare, tre cittadini stranieri avevano nel proprio bagaglio personale 32 sacchetti contenenti sabbia prelevata dalle più rinomate spiagge della provincia, tra cui Porto Pino, Piscinas, Su Giudeu, Fontanamre, Su Portu, Cala Domestica, Porto Cauli, Buggerru, Masua, Nora, Santa Margherita, Su Guventeddu, Campana, Poetto, Portixeddu, Is Figus, Teulada; 12 bottigliette di plastica contenenti sabbia prelevata da La Maddalena, Poetto, Platamona, Porto Torres, Tuerredda, Cala Goloritzé, dalla Costa Verde e dal litorale di Dorgali; 16 chili e mezzo di sabbia prelevata in una spiaggia imprecisata a Villasimius.

Il prelievo di sabbia, ciottoli e conchiglie viola l’art. 40 comma 2 della legge regionale n. 16 del 2017 secondo cui “chiunque asporta, detiene, vende anche piccole quantità di sabbia, ciottoli, sassi o conchiglie provenienti dal litorale o dal mare in assenza di regolare autorizzazione o concessione rilasciata dalle autorità competenti è soggetto alla sanzione amministrativa da euro 500 a euro 3.000”.

La quasi totalità dei passeggeri all’atto della contestazione della sanzione amministrativa e del conseguente sequestro ha dichiarato che non conosceva il divieto previsto dalla norma ambientale.

Nonostante la campagna di informazione e sensibilizzazione attraverso la diffusione di locandine e brochure presso le concessioni balneari e la predisposizione di cartelli informativi all’aeroporto di Cagliari-Elmas, si è registrato, rispetto agli anni scorsi, un forte incremento dell’attività sanzionatoria, nella stragrande maggioranza dei casi nei confronti di turisti stranieri, che tentano di partire portandosi appresso i souvenir naturali della Sardegna.

Giovedì, 19 settembre 2024

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