Strage di ovini per la Lingua blu, nell'Oristanese +115% di animali morti e +75% di capi contagiati - LinkOristano
Sanità

Strage di ovini per la Lingua blu, nell’Oristanese +115% di animali morti e +75% di capi contagiati

Il direttore del Servizio di Sanità Animale della Asl 5, Vacca: "Una delle diffusioni peggiori negli ultimi vent’anni"

Pecore Lingua Blu
Una pecora contagiata dal virus

Oristano

Il direttore del Servizio di Sanità Animale della Asl 5, Vacca: “Una delle diffusioni peggiori negli ultimi vent’anni”

Si intensifica l’emergenza legata al virus della Lingua blu negli allevamenti sardi, con i capi morti più che raddoppiati e una crescita del 75% degli ovini contagiati (più 75%) e del 64% dei focolai raggiunti dal virus. Non fa eccezione la provincia di Oristano.

Negli ultimi sette giorni i capi morti sono passati da 536 a 1.136 con un incremento del 115%, gli ovini contagiati da 6.294 a 10.970 con un aumento del 75% e i focolai sono lievitati da 253 a 415, segnando un incremento di più del 64%.

“Lo stesso trend, purtroppo, che registriamo anche a livello regionale”, ha spiegato Enrico Vacca, direttore del Servizio di Sanità Animale della Asl 5, “possiamo forse parlare di una delle diffusioni peggiori del virus della blue tongue negli ultimi vent’anni. L’indice di mortalità, cresciuto dallo 0.5 allo 0.7 per cento, si mantiene basso. Ma purtroppo nelle aziende si registrano perdite importanti dal punto di vista economico. Centinaia gli aborti e non dimentichiamoci che proprio dai parti dipende poi la produzione del latte nei capi ovini”.

“Sempre tutti casi riferiti al sierotipo 3”, ha aggiunto Vacca, “ancora nessun contagio da sierotipo 8, contro il quale la nostra Asl ha attuato una vaccinazione a tappeto nelle greggi. In altri territori regionali sono presenti anche il sierotipo 4 e il sierotipo 8. Purtroppo invece il sierotipo 3 ha trovato un terreno vergine per la sua diffusione. Al momento esiste un vaccino per questo sierotipo, ma non ancora autorizzato dal Ministero della Salute”.

Il Servizio di Sanità Animale della Asl Oristanese ha dichiarato l’intero territorio provinciale zona di circolazione del virus BTV3.

Vacca ha ricordato: “Da tutto l’oristanese le movimentazioni di animali della specie ovina, caprina e bovina, da vita, verso le zone non interessate dalla circolazione virale devono essere concordate con i servizi veterinari di partenza e destinazione con prenotifica o nulla osta di almeno 48 ore e le stesse movimentazioni sono subordinate al rispetto di alcune misure di riduzione del rischio, come il trattamento con insetto repellente e successivo test PCR. Le movimentazioni di animali delle stesse specie suddette solo da macello all’interno del territorio nazionale possono essere consentite senza restrizioni, a condizione che gli animali non presentino segni clinici il giorno del trasporto, siano macellati entro 24 ore dall’arrivo al macello di destinazione e che i mezzi di trasporto siano trattati con insetticida”.

Giovedì, 19 settembre 2024

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