Oristano
Ultime verifiche tecniche per il progetto da realizzare a Masangionis
Il Consorzio industriale provinciale oristanese sperava di inaugurare nei primi mesi del 2025 il biodigestore anaerobico che verrà realizzato nell’impianto di compostaggio di Masangionis, ad Arborea. Bisognerà però avere ancora un po’ di pazienza, visto che i lavori non sono ancora partiti.
Il biodigestore consentirà di produrre biogas dai rifiuti organici e – in prospettiva – ridurre l’importo della Tari. L’impianto dovrebbe essere in grado di coprire gli alti costi energetici legati alla raccolta e al trattamento dei rifiuti solidi urbani a carico dei comuni della provincia di Oristano.
Il direttore generale del Cipor, Marcello Siddu, ha spiegato che sono in corso le attività di verifica preliminare all’approvazione del progetto esecutivo. “Speriamo di concludere l’iter nelle prossime settimane. I lavori”, ha dichiarato Siddu, “partiranno subito dopo l’approvazione del progetto, probabilmente tra fine ottobre e inizio novembre. Ci sono stati dei ritardi perché il progetto è complesso e sono state necessarie particolari verifiche”. Una volta avviato il cantiere, è previsto un anno di lavori.
A novembre 2023 il Consorzio industriale aveva aggiudicato la gara d’appalto per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori alla Cesaro Mac Import di Eraclea, in Veneto. Per la realizzazione del biodigestore il Cipor aveva ricevuto dall’Assessorato regionale della Difesa dell’ambiente un finanziamento di 13 milioni di euro, di cui 10 saranno utilizzati per i lavori.
Il biodigestore anaerobico sarà installato a monte della linea di compostaggio esistente e consentirà un trattamento preliminare, con la digestione anaerobica per l’estrazione di biogas dai rifiuti. Potrà trattare circa 25.000 tonnellate di rifiuti organici all’anno: la quantità che arriva attualmente a Masangionis. Passando da un generatore elettrico, il biogas garantirà l’autosufficienza energetica dell’impianto di compostaggio e migliorerà le prestazioni ambientali della frazione organica, che – terminata la digestione anaerobica – proseguirà con il trattamento aerobico che viene fatto attualmente.
Martedì, 24 settembre 2024
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