Il museo di Cabras cresce ancora e avrà una nuova sala. A Tharros sarà ricostruito il bar-biglietteria - LinkOristano
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Il museo di Cabras cresce ancora e avrà una nuova sala. A Tharros sarà ricostruito il bar-biglietteria

I due interventi sono stati approvati dal Consiglio comunale

I Giganti esposti nella sala del Paesaggio | Foto di Nicola Castangia - Fondazione Mont'e Prama
I Giganti esposti nella sala del Paesaggio | Foto di Nicola Castangia - Fondazione Mont'e Prama

Cabras

I due interventi sono stati approvati dal Consiglio comunale

Il Consiglio comunale di Cabras ha approvato all’unanimità due interventi che fanno parte del Grande Progetto Mont’e Prama, il piano di opere affidate alla Fondazione Mont’e Prama e programmate in accordo tra Comune e Regione, con l’obiettivo di valorizzare i luoghi della cultura e i siti archeologici che custodiscono il grande patrimonio del Sinis. Nello specifico, nella zona di Tharros è stata deliberata la demolizione e ricostruzione del bar, bookshop e biglietteria, ossia un primo stralcio della più vasta operazione che proseguirà con l’intera riqualificazione dell’ingresso dell’area archeologica. Nell’area del museo civico a Cabras, invece, è stata approvata la realizzazione di una sala gemella rispetto a quella denominata del Paesaggio, all’interno della quale saranno posizionati gli uffici e i servizi della gestione museale.

“Il Grande Progetto Mont’e Prama comprende un intero pacchetto di interventi che, a mano a mano che verranno approvati dalla Giunta, saranno portati all’attenzione del Consiglio comunale. In questo caso”, ha affermato il sindaco Andrea Abis, “il chiosco di Tharros si trova attualmente in una condizione di degrado e richiede interventi periodici. Il progetto prevede la demolizione e ricostruzione della struttura e rappresenta un primo stralcio operativo oltre a una successiva riqualificazione dell’ingresso e accessibilità del sito. L’obiettivo è legato alla forte volontà di concludere i primi lavori in tempo per la primavera 2025, in linea con la ripresa dei viaggi di istruzione delle scuole e con l’avvio della stagione turistica. Sarà cura della Fondazione Mont’e Prama l’installazione di adeguate strutture per garantire in ogni caso l’accesso al sito e le visite durante i lavori”.

“Quello in atto a San Giovanni”, ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici e Viabilità Enrico Giordano, “può essere definito come un vero Programma integrato di rigenerazione urbana (Piru), in quanto sono in corso nella borgata una serie di interventi di riqualificazione, sia in capo all’amministrazione comunale sia alla Fondazione Mont’e Prama, che viaggiano in maniera sinergica e che racchiudono la visione futura della San Giovanni che intendiamo realizzare. Si tratta di un luogo nel quale convivono diverse e numerose esigenze, quelle di chi fruisce della spiaggia o di chi intende godere del paesaggio percorrendo il percorso pedonale rinnovato di recente. E ancora ci sono le persone che frequentano l’area per le visite guidate a Tharros o alla torre spagnola e chi vi si reca per i grandi eventi. Oggi la struttura che gestisce tutte queste esigenze è unica, così come la viabilità: con il nuovo progetto abbiamo garantito strutture specifiche nei vari punti strategici dell’area e diversi accessi per i frequentatori, con una viabilità distinta per i grandi mezzi, un’area parcheggi, dei servizi igienici pubblici, l’area ristorazione, la biglietteria e il bookshop ognuno con una ricollocazione logica e più consona rispetto alla intensa e diversificata richiesta. Si procede con il primo stralcio, relativamente al centro servizi, con punto ristoro”.

Anche l’area museale della via Tharros a Cabras sarà oggetto di numerosi interventi, uno dei quali, approvato nell’ultimo Consiglio comunale, prevede la realizzazione di una nuova struttura, che si affianca alla sala del Paesaggio, destinata a essere una sala servizi per la gestione museale.

Andrea Abis ed Enrico Giordano - Foto Ufficio Stampa Comune di Cabras
Il sindaco Abis e l'assessore Giordano

“Come Consiglio comunale”, ha detto il sindaco Abis, “oggi prendiamo atto che l’immobile sorgerà e che l’uso civico è sospeso, quindi non occorre procedere con nuova istanza alla Regione ma è fondamentale che il Consiglio approvi la costruzione di questo nuovo bene che entrerà nel patrimonio del Comune”.

“Anche l’area allargata del museo”, ha sottolineato l’assessore Giordano, “fa parte di una proficua serie di interventi, a partire dal progetto di ampliamento della sala che ospiterà i Giganti per proseguire con la retrostante riqualificazione del lungo stagno tramite la programmazione territoriale 2018. La nuova sala, sarà comunicante con la prima, così che possa non solo funzionare come sala servizi polivalente, bensì anche ospitare particolari esposizioni insieme alla sala del Paesaggio”.

“Il Grande Progetto Mont’e Prama”, ha concluso Abis, “gode di una dotazione finanziaria e San Giovanni di Sinis e l’area museale sono due punti strategici del progetto, che è attualmente in fase di una ulteriore revisione per individuare interventi di completamento. Giungeranno pertanto in Consiglio comunale per l’approvazione altri lotti e stralci dei vari progetti: è questa la prassi che intendiamo adottare, in quanto questi interventi hanno a che fare col patrimonio comunale e possiedono una grande forza nella loro dimensione di sviluppo economico per questo Comune. Per quanto concerne San Giovanni crediamo che l’area meriti un ulteriore master plan di riqualificazione, che potrebbe attingere a finanziamenti della programmazione finanziaria regionale 2021-2027. Sono a disposizione, insieme a tutta la maggioranza, a portare in Consiglio una proposta di quadro di intervento per queste dotazioni finanziarie relativamente agli interventi necessari nell’immediato futuro”.

Giovedì, 26 settembre 2024

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