Il Pd di Oristano incalza il sindaco: "San Martino in emergenza, Lutzu dica che cosa intende fare" - LinkOristano
Salute e politica

Il Pd di Oristano incalza il sindaco: “San Martino in emergenza, Lutzu dica che cosa intende fare”

Il segretario cittadino dei dem, Alberto Boasso, denuncia lo stato di abbandono della sanità

Oristano - Comunali 2017 - Presentazione Liste Coalizione Centro sinistra - Alberto Boasso
Alberto Boasso

Oristano

Il segretario cittadino dei dem, Alberto Boasso, denuncia lo stato di abbandono della sanità

Il futuro dell’ospedale San Martino preoccupa il Pd di Oristano, tanto che il segretario cittadino Alberto Boasso ha invitato il sindaco Andrea Lutzu ad agire subito a tutela del diritto alla salute dei cittadini.

“Crediamo che al primo punto dell’agenda politica del sindaco Lutzu”, ha scritto Boasso, “ci debba essere la presa d’atto della gravissima situazione sanitaria dell’ospedale San Martino”.

“Questa deve essere la priorità di chi a Oristano è anche l’autorità della sanità locale”, ha aggiunto il segretario cittadino del Pd, ricordando che Lutzu è anche presidente del Comitato dei sindaci del distretto sanitario.

“Sia dopo il grido di dolore lanciato dai cittadini, anche e per il tramite del Comitato per la tutela dei diritti alla salute”, ha proseguito ancora Boasso, “sia dopo le condizioni vergognose e inaccettabili nelle quali è costretto a lavorare il personale sanitario, denunciate da tempo dai sindacati di categoria, sia dopo l’escalation dei morti degli ultimi giorni contati nel Pronto soccorso di Oristano, sia dopo che i cittadini sono terrorizzati a dover finire in ospedale per impellenti esigenze, anche oltre il Covid, ecco, dopo tutto questo riteniamo che il sindaco di Oristano si debba assumere la responsabilità di rispondere ai cittadini riguardo lo stato di abbandono della sanità”.

Il Pd di Oristano ha quindi chiesto a Lutzu di comunicare “con chiarezza quali sono le azioni che intende intraprendere di fronte a questa manifesta incapacità di garantire a tutti l’esercizio di un diritto sacrosanto come quello di essere tutelati e ricevere le cure necessarie”.

“La situazione è a un punto di non ritorno”, ha concluso il segretario cittadino del Partito Democratico, “morire in attesa che qualcuno faccia il proprio dovere è inaccettabile”.

Lunedì, 7 febbraio 2022

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