Prezzi calmierati con le 16mila tonnellate di pellet arrivate a Oristano dal Brasile - LinkOristano
Energia

Prezzi calmierati con le 16mila tonnellate di pellet arrivate a Oristano dal Brasile

Al lavoro per scaricare la nave che ha portato una fornitura record

Porto di Oristano, la nave del pellet
La "Agia Sofia" in porto a Oristano. Foto di Andrea Marongiu

Oristano

Al lavoro per scaricare la nave che ha portato una fornitura record

La nave Agia Sofia, partita dal Brasile, qualche giorno fa ha attraccato nel porto di Oristano con il suo prezioso carico di 16mila tonnellate di pellet. Il combustibile proviene dalle foreste brasiliane e contribuirà a calmierare il prezzo del prodotto anche nell’Isola, dopo i recenti aumenti.

La Sardegna ogni anno ha un fabbisogno di pellet di circa 240mila tonnellate e sul mercato europeo, a causa della guerra in Ucraina, mancano quest’anno più di tre milioni di tonnellate.

“In Europa oggi proprio a causa del conflitto è difficile trovare il pellet”, spiega Gianluigi Carta della Plane Service. “Questo carico arrivato a Oristano è tra i più importanti in Italia. Prima lo importavamo dal Baltico e dalla Russia, ma oggi quei mercati sono bloccati. Allora l’alternativa sono i paesi produttori in Nord e Sud America”.

“Di solito trattiamo carichi da 3-4mila tonnellate, mai era arrivato in porto un carico così importante”, aggiunge Carta. “Le operazioni di scarico sono state agevolate grazie alle sinergie tra il Consorzio industriale e gli operatori portuali”. Ora il pellet verrà confezionato e distribuito a tutti i grossisti della Sardegna.

La maggior parte del pellet in Italia è importato dalla società Ldg Plane Service. “Diversi operatori europei da esportatori sono oggi diventati importatori di pellet”, dice Peter Lindgreen, presidente della società danese Ldg Forest Group. “Ora gli approvvigionamenti arrivano soprattutto dal Sud America”.

“Uno dei motivi che ci hanno convinto a scegliere Oristano ed il suo porto, oltre alla zona baricentrica, sono le infrastrutture adatte ai nostri bisogni. Questo grazie al Consorzio industriale provinciale ed agli operatori portuali. Entro l’anno dovrebbero arrivare altre due navi simili: più prodotto arriva e più si può calmierare il prezzo del pellet”.

Porto di Oristano, la nave del pellet
Le operazioni di scarico del pellet importato dal Brasile. Foto di Andrea Marongiu

Mercoledì 31 agosto 2022

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